Ambiente. Le “Sentinelle del mare” per la salute del Mediterraneo

BOLOGNA – Il progetto “Sentinelle del Mare” del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Bologna, con il sostegno di Confcommercio-Imprese per l’Italia, è un’iniziativa che mira a monitorare la biodiversità marina coinvolgendo nelle attività di rilevameto le imprese turistiche associate, i cittadini e i turisti in diverse località d’Italia, circa 400.000 persone in totale.

Attualmente le rilevazioni dei dati si sono già concluse nelle aree di Palermo, Taranto, Monterosso-Cinque terre, Cadimare, Lerici, Terracina e Fondi e nei prossimi giorni interesseranno il Lido di Roma-Ostia, Porto San Giorgio/Fermo e nella provincia di Chieti, lungo la Costa dei Trabocchi, da Fossacesia a Rocca San Giovanni. Proseguiranno inoltre le attività già in essere a Ventimiglia e Santo Stefano al mare, in provincia di Imperia, e per tutta la stagione estiva all’isola di Santo Stefano nell’arcipelago della Maddalena. Dal 9 settembre il progetto sarà attivo anche nel grossetano, dall’Argentario a Talamone, e nelle isole del Giglio e di Giannutri.

Nel dettaglio, sono più di venti le zone balneari in cui i giovani biologi dell’Alma Mater, in collaborazione con gli operatori turistici del Sistema Confcommercio, raccoglieranno i dati sullo stato del mare tramite interviste a bagnanti, snorkelisti e subacquei.

Il progetto inoltre prevede incontri, presentazioni ed escursioni in mare tesi a integrare, con un taglio scientifico, i programmi di intrattenimento di alberghi, campeggi, porti turistici, stabilimenti balneari e ristoranti. In questo modo gli amanti del mare, i vacanzieri o i residenti, potranno offrire il loro contributo compilando una scheda di rilevamento e indicando, dopo l’escursione in mare, la presenza e l’abbondanza delle specie avvistate: le schede serviranno ai ricercatori dell’Università di Bologna per confrontare i dati con quelli raccolti negli anni precedenti e verificare come è cambiata la salute del Mediterraneo nell’ultimo decennio.

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