25 marzo. Mai più schiavi

NAPOLI – Il 25 marzo in tutto il mondo si celebra la memoria delle vittime della schiavitù e della tratta transatlantica di schiavi. Una Giornata della memoria indetta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite che offre l’opportunità di ricordare e onorare tutti coloro che hanno sofferto o sono morti nelle mani del brutale sistema schiavista.

Secondo i dati pubblicati dall’ONU in ricorrenza di questo avvenimento, per più di 400 anni ben oltre 15 milioni di uomini, donne e bambini sono stati vittima della tratta di schiavi in uno dei capitoli più oscuri della storia dell’umanità. Strappati dalle loro terre, dalle loro famiglie, queste persone si ritrovavano ammassati come animali nelle stive dei transatlantici. Dopo giorni e giorni di viaggio estenuante in mare, i pochi sopravvissuti venivano condotti in America e lì acquistati da proprietari terrieri per lavorare nei loro campi o per servire nelle loro abitazioni, costringendoli a vivere in condizioni disumane e senza nessun tipo di diritto.

Le lotte per la liberazione dalla schiavitù sono state lunghe e dolorose, ma i risultati, ottenuti grazie anche all’impegno di personaggi come Abraham Lincoln in America e William Wilberforce in Inghilterra sono stati la base per la nascita dei diritti universali fondamentali. Ciononostante, ancora oggi si manifestano fenomeni di xenofobia e di razzismo: lo straniero, ciò che non si conosce, visto come qualcosa da sopraffare, da respingere o distruggere fisicamente e moralmente. Per questo motivo la Giornata mondiale della memoria contro le schiavitù si pone come obbiettivo la sensibilizzazione delle popolazioni mondiali contro gli episodi di razzismo e pregiudizio.

Da segnalare che, per onorare permanentemente le vittime di questo abominio, nel giorno della commemorazione del 25 marzo 2015 venne inaugurato un monumento nell’area visitatori del quartier generale delle Nazioni Unite: “Ark of Return”, un maestoso monumento realizzato da Rodney Leon, architetto americano di origini haitiane.

By Edoardo Vacca

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