BACOLI – Martedì 11 ottobre, in occasione del mese per la prevenzione del tumore al seno, dalle ore 10:00 alle ore 14:00 si sono svolte in Via Giulio Cesare, alla Farmacia Comunale di Bacoli, Comune dell’area metropolitana di Napoli, visite senologiche gratuite. L’intera mattinata è stata dedicata alla prevenzione del tumore al seno attraverso l’iniziativa “The pink of good”, promossa dall’Associazione AR.Tù di Monica Carannante, con la collaborazione della Farmacia Comunale di Bacoli e il Camper Donna dell’ALTS, l’Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno, permettendo così a tantissime donne di effettuare visite senologiche gratuite.

Le visite, eseguite nell’arco della mattinata circa 25 tra donne giovani e meno giovani, sono state effettuate da medici esperti dell’Ospedale Pascale di Napoli. Per l’occasione, Monica Carannante ha informato che “The pink of good” «E’ un appuntamento che va avanti da ormai 4 anni e per fortuna è andata molto bene, le persone hanno risposto bene.»

Si sente la necessità di questi appuntamenti con la salute?

«Questo è già il secondo appuntamento dell’anno e contiamo di farne un terzo per novembre. Le richieste sono sempre tantissime e questo perchè le persone hanno proprio l’esigenza di partecipare a questo tipo iniziativa. Devo dire che siamo riusciti ad abbracciare una vasta fascia d’età di donne, parliamo di ragazze di 25 anni per arrivare a donne di 50 o anche 60 anni, inoltre siamo fortunati anche perchè le visite mediche vengono effettuate gratuitamente da medici specialisti del Pascale di Napoli, medici con una preparazione eccezionale, conseguenza di una grande passione per il lavoro che esercitano.»

Quanto è importante la prevenzione?

La prevenzione è fondamentale, va fatta in ogni campo e non solo per quanto riguarda il tumore al seno. E’ importante perchè può aiutare appunto a prevenire e diminuire tassi di mortalità sempre più crescenti a causa di questo male. Insomma bisogna avere un certo tipo di attenzione verso la propria persona, per evitare che in futuro ci siano problemi. Noi con quest’iniziativa vogliamo far passare questo messaggio, oltre che dare l’opportunità a donne, che non hanno la possibilità economica, di effettuare screening gratuiti.»