Papa a Napoli il 21 marzo: città blindata

NAPOLI – Papa Francesco sarà nella città partenopea il prossimo 21 marzo, lo ha annunciato ai fedeli questa mattina l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, durante la cerimonia per la liquefazione del sangue di San Gennaro, che puntualmente si svolge nel Duomo ogni 19 settembre. Papa Francesco aveva promesso una visita alla diocesi napoletana appena il 26 luglio scorso, in occasione della visita a Caserta. A Napoli Bergoglio incontrerà gli ammalati, i giovani e il clero, poi sembra sia previsto un pranzo con i carcerati.

La notizia è stata annunciata in occasione del prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro, prodigio ripetutosi puntualmente anche in questa occasione, alle 10:12, in presenza di migliaia di fedeli nel Duomo, fedeli che hanno accolto il miracolo con uno sventolio di fazzoletti bianchi e un lungo applauso: tradizionalmente si ritiene, il rapido sciogliersi del sangue, un segno di buon auspicio per tutta la città.

La visita del Papa a Napoli si prevede blindatissima a causa dell’allerta su possibili atti terroristici contro Bergoglio o il Vaticano, già da oggi infatti il dispositivo di sicurezza attorno a piazza San Pietro è stato raddoppiato. Qualche giorno fa Habeeb Al Sadr, ambasciatore iracheno presso la Santa Sede, aveva espresso tutta la sua preoccupazione: “Bisogna garantire la sicurezza del Papa ovunque, perché credo che possano cercare di colpirlo durante i suoi viaggi o anche a Roma. Perché ci sono membri dell’Isis che non sono arabi, ma canadesi, americani, francesi, britannici e anche italiani (…) Quanto dichiarato dai terroristi dell’autoproclamato Stato islamico è chiaro: vogliono uccidere il Papa”.

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