Napoli. Tossicodipendenza. La Tenda cerca nuovi siti di accoglienza

NAPOLI – E’ in corso, da parte dei volontari dell’Associazione Centro “La Tenda” Onlus, la ricerca di ulteriori siti di accoglienza per persone e famiglie svantaggiate, in via prioritaria, ma non esclusiva, a causa della tossicodipendenza, un disagio sempre più crescente. L’obiettivo è di dare vita a nuovi centri di recupero per giovani tossicodipendenti.

L’Associazione Centro “La Tenda”Onlus è nata nel 1981 nel rione Sanità per volontà di un giovane sacerdote, Don Antonio Vitiello, e di un gruppo di volontari con l’obiettivo di sostenere i caduti nella trappola della tossicodipendenza e le loro famiglie. Grazie all’incontro di Don Antonio Vitiello con Don Mario Picchi, il fondatore del Centro Italiano di Solidarietà di Roma, è nata in Campania la prima Comunità terapeutica educativa per persone tossicodipendenti.

Nel 1984 l’associazione è entrata nel carcere napoletano di Poggioreale, avviando per la prima volta un’esperienza di recupero per detenuti tossicodipendenti e di sostegno alle loro famiglie. L’esperienza è poi proseguita negli anni e attualmente interessa anche i detenuti del più moderno carcere di Secondigliano. Nel 1985 si è ampliato il raggio di azione dei volontari e La Tenda ha iniziato a promuovere l’Associazione Famiglie, per responsabilizzare e coinvolgere più attivamente i familiari dei giovani tossicodipendenti sia come partner  terapeuti che  per favorire azioni di cittadinanza attiva.

Nel corso degli anni l’obiettivo è stato sempre quello di rendere le persone libere dalla tossicodipendenza, ma non solo, anche facilitarne il reinserimento a pieno titolo nella società, soffermandosi sull’inserimento nel mondo del lavoro. Tutto questo realizzato riconoscendo la persona come protagonista attiva nel superamento delle sue condizioni di disagio, affiancandola e mettendola al centro dell’attenzione in tutti i suoi ambiti vitali. Nell’ottica del reinserimento sociale, della piena responsabilizzazione e riabilitazione psicosociale della persona, l’associazione ha promosso anche la costituzione di alcune cooperative sociali per un inserimento operativo effettivo.

L’associazione nel 1995 è stata iscritta all’Albo degli Enti Ausiliari della Regione Campania. Le sue strutture, autorizzate e accreditate dalla Regione, sono per numero di operatori addetti e persone ospitate tra le comunità terapeutiche più grandi della Campania. Oggi opera in 2 sedi dove si accolgono persone tossicodipendenti e si realizzano programmi differenziati per le diverse domande di aiuto, collaborando con numerosi Comuni e Aziende Sanitarie Locali per la realizzazione di progetti specifici.

Nel corso della sua storia ha partecipato a numerose sperimentazioni pubbliche e private per la realizzazione di servizi innovativi per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti. ma l’impegno complessivo è sul fronte della prevenzione del disagio giovanile. Negli ultimi anni infatti ha moltiplicato gli interventi a favore dei minori e degli adolescenti, realizzando un Centro diurno polivalente per le famiglie e i minori e numerosi progetti mirati con le scuole.

I fondi purtroppo sono scarsi, i sovvenzionamenti pochi e le condizioni dei disagiati, soprattutto dei giovani, sono sempre più disastrose, tuttavia l’associazione, con i suoi volontari, è già oltre queste difficolta, impegnata a sostenere e aiutare tutte le persone che necessitano un trattamento.

By Edoardo Vacca

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