Droga ad Avellino. Arrestate 30 persone

AVELLINO – Si è conclusa questa mattina, alle prime luci dell’alba, un’operazione antidroga nell’avellinese. Le ordinanze di custodia del Giudice per le indagini preliminari hanno portato all’arresto di ben 30 persone, tutte originarie del territorio irpino.

L’operazione, volta a fermare lo spaccio di sostanze stupefacenti quali hashish e cocaina, è stata portata a termine con l’impiego di circa 150 uomini, tra i quali figurano anche il nucleo elicotteristi di Pontecagnano e l’unità cinofila di Sarno.

Oggi pomeriggio alle ore 15:30 è prevista una conferenza stampa presso il comando provinciale di Avellino, in tale sede rilasceranno dichiarazioni il colonnello Francesco Merone e il procuratore Rosario Cantelmo. Al riguardo, già nello scorso marzo, in un’operazione capitanata dallo stesso Cantelmo sempre in territorio irpino, precisamente in quel di Baiano, vennero arrestati numerosi personaggi legati a vario titolo legati allo spaccio di droga. Nell’operazione “Mi manda Picone” infatti, così fu denominata quell’attività giudiziaria durata ben 20 mesi di indagini e che portò all’arresto di 9 persone di età compresa tra i 20 e i 34 anni, gli inquirenti smascherarono una banda di pusher che spacciava, soprattutto a minorenni, tra le tante sostanze stupefacenti anche la pericolosissima amnèsia, droga dagli effetti devastanti sul cervello.

Nel 25 maggio scorso invece, sempre nell’avellinese, un 35enne e un 21enne originari di Napoli sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio. I due, appartenenti a un noto clan camorristico, avrebbero raggiunto un giovane di 20 anni, appartenente a un clan rivale, per ucciderlo e regolare così questioni di rivalità e divisioni delle zone utili per lo spaccio di droga. Il giovane si sarebbe salvato solo grazie alla fortuna, perché dopo molti spari, che lo hanno raggiunto alle gambe, l’arma degli assalitori si sarebbe inceppata.

Carmela Landino

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