Crisi. Falliscono 61 aziende ogni giorno

NAPOLI – Il centro studi Cribis D&b ha diffuso il risultato di una ricerca sui fallimenti delle imprese in Italia, basata su dati ufficiali delle Camere di commercio del nostro Paese: “nei primi nove mesi dell’anno in Italia sono fallite 11.103 imprese, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2013. In media sono fallite 61 aziende ogni giorno, sabato e festivi esclusi, più di due imprese ogni ora”. Ed è record negativo storico per il terzo trimestre, che registra ben 3.002 fallimenti.

Tra le 61 aziende fallite al giorno c’è anche la Nuova Sinter di Arzano, Napoli, i cui lavoratori, una trentina, per protesta sono saliti sui tetti della fabbrica e hanno messo dei cappi intorno al collo, mentre davanti la fabbrica erano in bella mostra manichini che rappresentavano altri lavoratori ‘impiccati’: in mattinata attendevano l’ufficiale giudiziario che doveva sigillare l’ingresso dell’azienda dichiarata fallita.

Ma la crisi morde ferocemente anche il settore della vigilanza privata, dove in Campania fa registrare l’assorbimento, con 255mila ore, di quasi il 90% delle ore di cassa integrazione in deroga autorizzate: il ricorso agli ammortizzatori sociali nel secondo trimestre è più che raddoppiato, rispetto al primo trimestre, per la cassa integrazione straordinaria; ed è triplicato per quella in deroga.

Intanto proseguono i preparativi per sabato 25 ottobre, giorno in cui dovrebbero arrivare a Roma in Piazza San Giovanni circa 1 milione di persone, per la manifestazione in difesa del lavoro organizzata dalla Cgil (Proiezione Tecnè – ndr).

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