Corea del Nord. Schiaffo all’ONU: “Eseguiremo nuovi test nucleari”

PYONGYANG – “Eseguiremo nuovi test nucleari”, con queste parole provocatorie la Corea del Nord ha annunciato nuovi test, precisamente “l’esplosione di una testata nucleare e diversi tipi di missili balistici in grado di trasportare testate nucleari, che saranno condotti per un breve periodo di tempo col fine di migliorare ulteriormente la capacità di attacco nucleare del Paese”.
Più che un annuncio sembra una promessa quella del leader nordcoreano Kim Jong Un, che torna a provocare le potenze mondiali su un argomento già fortemente sanzionato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite in seguito al recente test nucleare sotterraneo, eseguito all’inizio del 2016 dalla Corea del Nord.

Kim Jong Un recentemente aveva annunciato che le sue forze militari erano riuscite a produrre una testata nucleare miniaturizzata, abbastanza piccola da essere montata su un missile balistico. L’annuncio arrivò durante una simulazione per un test di tecnologia missilistica di rientro balistico: “Abbiamo acquisito la tecnologia di rientro, facendo un grande progresso nella tecnologia balistica. Ciò aiuta il nostro Paese a rafforzare l’indipendenza e la capacità di difesa.”.
La Corea del Sud invece, storico nemico del Paese nordcoreano insieme agli Stati Uniti d’America, ha smentito le affermazioni di Kim Jong Un di possedere queste tecnologie, ma le tensioni in ogni caso tra i due paesi restano molto alte. L’ONU al riguardo ha già dichiarato di voler aggravare le sanzioni contro la Corea del Nord, senza tenere minimamente in considerazione le provocazioni di Seul e di Washington che da mesi stanno effettuando minacciose manovre militari ed esercitazioni congiunte al confine. Per questo motivo la scorsa settimana Kim Jong Un ha avvertito i due Paesi antagonisti di “attacchi nucleari ai nemici da qualsiasi punto della terra, in aria, in mare e sott’acqua.”.

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