Arte. “spoiler/silenzio 67” al capnapoliest

NAPOLI – Il 20, 21 e 22 ottobre e fino al 13 novembre 2022, al capnapoliest di Barra in Via Luigi Martucci 79, la gallerista e curatrice Vera Vita Gioia presenta “spoiler/silenzio 67” di Domenico Salierno.

Nasce prima il testo, inserito nel corto “Silenzio, storia di una vergine” al Napoli Film Festival, dunque viene elaborato nel progetto Drammalab 2020, al Nuovo Teatro Sanità, dove Salierno studia scrittura drammaturgica con Mario Gelardi, fino alla versione finale realizzata con il drammaturgo Francesco Nicolini, scritta in dialetto napoletano.

Poi nascono le sculture: bianco e grigio, alte, imponenti, ma umili e gentili, con le orbite scavate e le bocche chiuse o sgranate, mai violente, che richiedono attenzione, sentimenti, delicatezza, accoglienza. Sculture realizzate da Salierno nel 1995/1996, al termine del suo corso di laurea in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Un Coro composto da tre statue in gesso, ferro, plastica, stoffa, legno, alte 235 cm; e Sculturodramma, un trittico della stessa composizione, alte 170 cm.

Le sculture si coniugano alla lettura del testo “Silenzio”, volendo Domenico Salierno rappresentare la sua vera essenza poliedrica, il suo amore immenso per la scrittura drammaturgica, il più delle volte in dialetto napoletano. Forte l’influenza di Annibale Ruccello, drammaturgo da lui seguito con rispetto e sintonia.

L’artista dunque si riaffaccia in “Spoiler/silenzio 67” con una sintesi, in un momento maturo della sua vita personale e lavorativa, alla ricerca di equilibri e nuove armonie

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