Sociale. Ad Aversa torna a vivere l’albero di magnolie, simbolo di legalità

AVERSA – Domenica 11 dicembre, in Piazza Don Peppe Diana ad Aversa, Comune dell’area metropolitana di Caserta, è stata inaugurata una targa in memoria delle vittime innocenti della violenza e della Camorra. Lo scorso 29 maggio, cittadini e volontari coadiuvati dal Prof. Fortunato Allegro della libreria “Il Dono”, hanno raccolto fondi vendendo fioriere riciclate, per adottare e far rinascere l’albero di magnolie che per anni il territorio ha preferito dimenticare, togliendo il terreno alla vita di questa pianta, trascurata e soffocata dal cemento della piazza, che oggi è rinata diventando in Campania il primo albero simbolo della legalità.

La mattinata si è incentrata su due obiettivi: ridare vita a un presidio di legalità che si occupa di giustizia sociale e diritti umani. E “Fare Memoria” con impegno sociale. A introdurre la manifestazione è stato il giovane Raffaele Carotenuto, collaboratore dell’associazione Libera Caserta, che ha presentato il percorso basato sulla riflessione e sul concetto di educazione alla legalità, realizzato dalle organizzazioni sociali che hanno contribuito a sostenere e promuovere l’iniziativa “Insieme, per la legalità”: la cooperativa “Un fiore per la vita”, che ha creato la fattoria didattica sociale Fuori di Zucca, un cammino che riconquista il territorio riproponendo al centro parole e valori, come quello della legalità, inoltre i giovani volontari della fattoria hanno promosso anche il progetto culturale “Facciamo un pacco alla Camorra”, realizzato con un cartone riciclato, contenenti all’interno prodotti di agricoltura tipici. L’associazione Patatrac, che opera nelle piazze e nelle scuole attraverso percorsi finanziati nell’ambito delle attività educative per i giovani cittadini. L’associazione Il cappello e l’elefante, che utilizza l’amore e la passione per la lettura come strumento di cultura, per approcciarsi al mondo della legalità. La direzione didattica primaria Giovanni Paolo II di Trentola Ducenta, e la scuola secondaria di I grado G.Ungaretti di Teverola, e un gruppo di alunni dell’Istituto Superiore Niccolò Jommelli. L’ACR, associazione cattolica. Gianni Solino, coordinatore provinciale del comitato Libera Caserta, che è stata la prima associazione ad aver promosso il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Valerio Taglione, coordinatore del comitato Don Peppe Diana. Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani “M.a.s.c.i”. Il progetto Policoro, che si occupa di animare sul territorio il tema del lavoro con percorsi formativi e di orientamento. L’associazione culturale La Tenda, insieme all’organizzazione internazionale “Save the Children”, con l’obiettivo di dare speranze alle future generazioni.

Sono intervenuti il Vescovo Angelo Spinillo e i giovani della comunità dell’associazione cattolica “ACR”, che valorizza a pieno i doni dei ragazzi. Infine il Sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, che si è mostrato molto propenso a sostenere le iniziative delle cooperative.

By Chiara Arciprete

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