Musulmani cattivi, ebrei ingenui, tutto in un video

PARIGI – Il giornalista ebreo, Zvika Klein, ha realizzato un test provocatorio a Parigi: una ripresa video della durata di 10 ore, camminando per le strade della Capitale francese indossando una Kippah, il copricapo usato dagli ebrei.

Dal video, in allegato, sembra che l’antisemitismo in Europa sia in forte crescita, Klein ha dovuto infatti subire insulti, minacce e anche qualche sputo dai passanti.
Queste le parole del giornalista, che dichiara di aver vissuto un clima intimidatorio per tutta la passeggiata: “E ‘stato spaventoso, non sono abituato ad essere sputato addosso dalle persone o a essere maledetto e insultato per strada, persino dai bambini. E’ stato snervante, ma abbiamo voluto vedere cosa significa essere un ebreo a Parigi in questi giorni. Ciò che non comprendo è come mai a Parigi un musulmano può andare in giro indossando un hijab, il velo islamico; o un keffiya, copricapo della cultura araba, per strada tranquillamente, e un ebreo invece no. (…) L’Europa è un posto difficile per gli ebrei in questo momento.”.

Al riguardo, è da tenere in considerazione che il 17 marzo prossimo si terranno le elezioni politiche in Israele e l’attuale Primo ministro, Benjamin Netanyahu, in forte difficoltà di consensi e alla ricerca di voti, ha auspicato un ritorno in Patria di tutti gli ebrei europei “impauriti”. Che sia anche questa la solita trovata mediatica che gioca sulla ‘vendita’ del terrorismo?

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