BERLINO – In data 6 gennaio l’ufficio federale delle migrazioni e dei rifugiati ha annunciato che la Germania, durante l’anno 2015, ha accolto 1 milione di immigrati. “Per l’anno 2015, su scala federale, sono state registrate circa 1,1 milioni di domande d’asilo”, ha indicato l’ufficio, annunciandolo come un record storico.

Il ministro degli Interni tedesco, Thomas de Maiziere, ha annunciato inoltre che su circa 1,1 milioni di profughi arrivati in Germania in cerca di fortuna, durante il 2015, il 40% proveniva dalla Siria: circa 428.468 persone, un dato quintuplicato rispetto al 2014, aggiungendo inoltre che il numero è gonfiato da registrazioni doppie e uscite di una parte dei profughi verso altri paesi, tra cui maggiormente la Scandinavia. Inoltre il Ministro De Maiziere ricorda che la Germania precedentemente si era già confermata come uno dei Paesi preferiti dall’immigrazione nel 2014, con un numero di immigrati, provenienti però da tutti i Paesi del mondo, in aumento del 19,4% a 1,46 milioni di persone. Il 2015, secondo il Ministro, sarà considerato come l’anno record della serie storica dal 1950.

Al primo posto tra i profughi ci sono i siriani; seguiti dagli Afghani, 154.046 persone, pari al 14%; e dagli Iraqueni, 121.662 persone, pari all’11%. Ma sono tanti anche gli immigrati provenienti dall’Albania, Kossovo, Iran, Pakistan, Eritrea, Serbia e Macedonia. Solo in dicembre le domande di asilo sono state 127.230, ma in calo rispetto alle 206.101 fatte in novembre e le e 181.166 in ottobre. Tuttavia la cosa che più preoccupa il Ministro è che sono tanti anche i profughi provenienti dal Marocco, paese che pur essendo povero non è in guerra né in conflitto, e risulta strano che sia dunque al 5° posto tra le richieste di asilo.

Il Ministero quest’estate aveva stimato l’arrivo di circa 800mila persone durante tutto il 2015, ma era chiaro a tutti che il numero sarebbe aumentato notevolmente. Dopo la stima per il 2015, il Ministero ha deciso di adottare una strategia per far fronte all’enorme flusso di immigrati nel Paese, decidendo di assumere 4mila nuovi collaboratori e aggiungendo di voler sostenere le casse di Comuni e Regioni con un sostegno aggiuntivo di 670 euro al mese per richiedente asilo.

By Lucia Schettino