Da Insurgencia la proposta dei 5 Stelle: “Stop inceneritori e riciclo rifiuti a chilometri zero”

NAPOLI – Il 18 marzo alle ore 18:00, al Laboratorio Insurgencia di Capodimonte, c’è stata un’assemblea pubblica sulla gestione dei rifiuti. Presenti rappresentanti di associazioni e movimenti dell’area nord di Napoli. Ospite, Ciro Totaro, candidato consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.

Constatato il fallimento del Comune di Napoli riguardo la gestione dei rifiuti, si è cercato, in vista delle elezioni, un piano alternativo. Si è valutata la proposta dei pentastellati: impianti per il compostaggio rigorosamente aerobico-naturale in tutta Napoli, in aree da individuare, comprendendo tra essi anche quello a Scampia che attualmente è progettato come anaerobico, o artificiale; a fianco degli impianti aerobici, il M5S prevede gli eco-distretti, stazioni di riciclo e riuso totale dei rifiuti. Inoltre, in assemblea è circolata un’indiscrezione secondo cui il Comune avrebbe acquisito delle aree a San Giovanni a Teduccio in vista della costruzione di un analogo impianto.

Ciro Totaro, del M5S, piuttosto che di compostaggio ha preferito parlare di trattamento dell’umido, naturale o artificiale, accordando la preferenza a quello naturale. Totaro ha indicato la raccolta porta a porta del differenziato come cardine per un vero piano alternativo della gestione dei rifiuti, ribadendo il no all’ottenimento di energia dalla spazzatura. Al riguardo è sorta la volontà comune di redigere un documento, sottoscritto da tutti, per proporre al Comune di Napoli un’alternativa all’attuale gestione cittadina dei rifiuti: 4 o 5 piccoli impianti di compostaggio aerobico, associati a eco-distretti.

Giudicata “indecidibile” invece la questione della salubrità/insalubrità dell’impianto di compostaggio, così come progettato dall’Asìa, per Scampia, e in alternativa, coerentemente con la proposta-documento di cui sopra, verrà individuato dai movimenti un sito alternativo. In virtù di questa variazione, Ciro Totaro ha recepito la proposta dei cittadini riservandosi una risposta dopo averla sottoposta al direttivo del Movimento 5 Stelle.

A fine assemblea abbiamo rivolto le nostre domande a Ciro Totaro, sul programma ambientale del M5S per la regione Campania, Movimento rappresentato alle prossime regionali da Valeria Ciarambino come candidato Presidente.

Ciro Totaro, cosa propone il Movimento 5 Stelle per l’area Nord?

«La popolazione di Scampia ultimamente ha protestato a Roma per reclamare la riqualificazione dell’area, sono state anche avanzati dei progetti. Un piano di rilancio deve riguardare l’intera area metropolitana a nord, giungendo fino a Giugliano e Melito, facendo da cerniera tra la le urbanizzazioni periferiche e il centro. Tale area sarà sicuramente al centro della nostra attenzione, anche tramite progetti più semplici, come la realizzazione di piste ciclabili oppure il potenziamento del trasporto pubblico.»

E per le gestione dei rifiuti?

«Una volta in Regione aboliremo l’attuale Legge regionale dei rifiuti che prevede la costruzione di altri inceneritori. Proporremo un piano per tutta la città: avremo dei comprensori all’interno dei quali sarà prevista la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti a chilometri zero. Non in tutti i quartieri però ci possono essere impianti di trattamento dell’umido, ci sono delle zone di Napoli che oggettivamente non consentono una cosa del genere, ma il riciclo a chilometri zero resta il nostro obiettivo.»

By Riccardo Bruno

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