Il cane riduce l’ansia dei bambini

NEW YORK – Secondo uno studio pubblicato dal Centers for Disease Control and Prevention, il più importante organismo di controllo sulla Sanità pubblica degli Stati Uniti d’America, il cane può proteggere in maniera significativa il bambino dall’ansia durante l’infanzia. In questo studio i ricercatori della Bassett Medical Center di New York hanno analizzato l’ipotesi secondo cui i cani sono positivamente associati al corretto peso e alla buona salute mentale del bimbo.

La cosiddetta Terapia Assistita dall’Animale (TAA) riduce l’ansia e l’eccitazione, migliora l’attaccamento nei bambini e la riduzione dei tipici disturbi legati allo sviluppo. In alcuni studi effettuati in Australia e nel Regno Unito, le proprietà benefiche dell’animale a quattro zampe sono state associate a una maggiore attività fisica tra i bambini di età compresa tra 5 e 12 anni e un indice di massa corporea (BMI) più sano nei soggetti di età compresa tra 5 e 6 anni, a causa del cammino e del costante movimento. E’ quindi necessario il sostegno dell’animale domestico come strategia di salute pubblica. Gli animali domestici infatti possono stimolare la conversazione, creando in poco tempo quella condizione di empatia che allevia numerosi problemi, come l’ansia. I bambini di età compresa tra 7 e 8 anni ritengono addirittura il cane un essere superiore agli uomini, come fornitore di comfort e autostima, e persino come confidente.

Le interazioni positive bambino-cane possono prevenire potenziali problemi legati all’età evolutiva, durante l’adolescenza o più tardi ancora. In particolare lo studio in questione ha esaminato 643 bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, con un’età media di 6-7 anni, per un periodo di 18 mesi: prima di ogni visita annuale da parte dei ricercatori, i genitori hanno completato un questionario on-line per la valutazione del rischio, con particolare attenzione al peso del bambino (BMI), il livello di attività fisica, il tempo davanti allo schermo, la salute mentale e le caratteristiche dell’animale domestico. Al termine dello studio, il dato rilevante è stato che tra il 58% dei bambini con un cane in casa, il 12% è risultato positivo in un test di screening per l’ansia.

“Interagire in maniera amichevole con un cane riduce i livelli di cortisolo, probabilmente attraverso il rilascio dell’ossitocina, che riduce le risposte fisiologiche allo stress”, sostengono i ricercatori. Questi effetti ormonali potrebbero essere alla base dei benefici emotivi e comportamentali osservati nella Terapia Assistita dall’Animale. Quindi, se lo dice la scienza, favoriamo sempre di più l’interazione dei  nostri bambini con quello che è sempre stato il migliore amico dell’uomo.

Clemente Cipresso

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