NAPOLI – Oggi a Ponticelli, quartiere periferico di Napoli, si è tenuta la Marcia per la Pace contro la Camorra “Strade Nostre”.

Oltre mille studenti, di dieci scuole del quartiere Ponticelli, hanno partecipato alla Marcia per la Pace contro la Camorra “Strade Nostre”, organizzata dal Comitato Civico “Porchiano Bene Comune”. Partendo dalla scuola “Archimede”, hanno attraversato il Rione Conocal, ultimamente al centro di drammatici fatti di camorra, per arrivare alla scuola media “Bordiga”, dove all’interno del cortile dell’Istituto si è tenuta una conferenza, allietata da canti della canzone napoletana e da interventi di alunni delle scuole superiori, con poesie e pensieri di persone che hanno lottato contro le mafie, come Giovanni Falcone.

Presenti gli alunni, i docenti e i dirigenti degli istituti “Archimede”, “Aldo Moro”, “De Filippo”, “Porchiano-Bordiga”, “Marino-Santa Rosa”, “Piero Calamandrei”, “De Cillis”, “Marie Curie” e “Alpi Carlo Levi” di Scampia, con cui è stato fatto un gemellaggio. Numero personalità hanno preso parte alla manifestazione, tra le tante segnaliamo la presenza di Anna Ferrara, delegata antiracket del Comune di Napoli; Raffaele del Giudice, presidente ASIA; Don Luigi Merola, presidente dell’Associazione “A voce de creature”; e Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, vittima nella finale di Coppa Italia dello scorso maggio e presidente dell’Associazione Vittime Violenza Ciro Vive.

Tante le parole e i ringraziamenti a chi ha partecipato all’iniziativa, ai docenti, ai ragazzi, ai dirigenti e alle istituzioni presenti. Toccanti le parole di un allievo: “Noi dobbiamo essere uguali per la pace e contro l’illegalità, perchè noi siamo i giovani e siamo il futuro. Non dobbiamo avere paura di nulla“.

La manifestazione ha avuto l’esito sperato, gli alunni si sono mostrati vicini a un argomento che ormai interessa tutti i quartieri di Napoli. Gli studenti hanno dimostrato di amare la loro Terra.

By Martina Napolano