Russamento e apnee notturne? Torna a dormire con il laser

CASERTA – Il russamento è una patologia che influisce sulla qualità del sonno, nostra e di chi ci sta intorno. Secondo il Dott. Antonio di Monaco, esperto in trattamento del russamento cronico e delle apnee notturne, i disturbi del sonno interessano circa 13 milioni di italiani, mentre la vera e propria insonnia interessa solamente il 4%. In genere sono più colpite le donne (60%) rispetto agli uomini (40%). Nelle grandi città questo tipo di disturbo può aumentare fino al 67%, in Campania arriviamo al 37%, invece non abbiamo differenze sostanziali tra nord e sud Italia. Al riguardo, abbiamo approfondito l’argomento rivolgendo alcune domande al professionista.

Dott. Antonio di Monaco, in cosa consistono questi disturbi del sonno?

«Durante il sonno si verifica una riduzione significativa di ossigeno che giunge ai polmoni, provocando un’interruzione del flusso respiratorio. Quando questa interruzione è maggiore di 10 secondi, si verifica una condizione che viene definita apnea. Quando le apnee sono frequenti, iniziamo a parlare di OSAS, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, generalmente causate da una riduzione del calibro delle vie aeree; tale riduzione si riscontra soprattutto negli obesi, a causa della maggiore deposizione di tessuto adiposo nella regione laringea; nei pazienti con ipertrofia dei tessuti molli come tonsille, lingua, palato molle; e pazienti con ipomandibole o retroposte. In particolare, è il partner che dorme accanto al russatore che deve scoprire il problema: il silenzio coincide con le apnee, il russamento invece sono le forze muscolari diaframmatiche che cercano di far migliorare l’ossigenazione polmonare.»

Quali strumenti diagnostici si utilizzano in questi casi?

«Sicuramente la polisonnografia, che controlla l’attività respiratoria: quante apnee notturne abbiamo, la loro durata e la loro somma totale durante l’intera notte. Inoltre controlla l’attività cardiaca e muscolare.»

In cosa consiste il riposo ottimale?

«Generalmente un adulto deve dormire circa 7 ore consecutive, senza risvegli, così da non presentare sonnolenza diurna, stanchezza, oltre che disturbi di concentrazione e comportamentali. Ovviamente non deve nemmeno russare o presentare apnee notturne.»

Esistono indagini di laboratorio per evidenziare eventuali patologie legate a un riposo non regolare?

«Le normali indagini di laboratorio, nelle persone che presentano disturbi del sonno, sono alterate. Si è visto a esempio un aumento di coagulazione del sangue, ipertensione arteriosa, disturbi sessuali, agitazione, aumento di stress e stanchezza, sonnolenza diurna, riduzione di memoria e concentrazione. Alla lunga l’ipossia, l’ipercapnia associate all’ipertensione portano tachicardia e di conseguenza anche aumento dei rischi di infarti, ictus, aritmie e diabete.»

Come si cura l’insonnia e i risvegli troppo frequenti?

«In presenza di una OSAS con russamento e apnee notturne bisogna individuare la causa. In genere si trattano di patologie otorinolaringoiatriche: ipertrofia tonsillare, velopendulo basso, riniti croniche o allergiche; o patologie endocrinologhe: obesità oppure uso eccessivo di alcol. I trattamenti sono di tipo chirurgico, agendo sul velopendulo, tonsille o ugola, oppure utilizzando una C-PAP nasale: il russatore deve tenere una mascherina somministrante ossigeno per tutta la notte. La vera novità però è il trattamento con il laser»

In cosa consiste?

«Il laser colpisce zone del palato non invasive come i pilastri palatini, basi della lingua o palato molle, rendendole più elastiche e toniche e quindi favorendo e aumentando il flusso di ossigeno ai polmoni. Il trattamento si effettua in tre sedute ambulatoriali a distanza di 15/30 giorni. Non c’è bisogno di anestesia ed è indolore, in quanto il laser è una tecnologia fredda. l’unico fastidio è quello di tenere la bocca aperta per permettere che il raggio di luce massaggi il cavo orale per circa 30/45 min. Già dalla prima seduta il russamento è notevolmente ridotto.»

Sfatiamo un mito o una falsa credenza?

«Si dice che “i colpevoli non dormono mai” (Citazione di Sophie Cottin – ndr). Che peccato hanno commesso i russatori? Quello di non far dormire i propri partner!».

Clemente Cipresso

Comments

  1. Buongiorno Dottore,

    Ho un problema al velupendulo troppo lungo
    Potrebbe indicarmi dove eseguono la riduzione
    Con il laser

    Grazie
    Luigi
    Caserta

Rispondi a Luigi Annulla risposta