NYT: è corsa agli armamenti atomici

VIENNA – L’8 e il 9 dicembre prossimo, in Austria, si svolgerà la terza conferenza internazionale sulle conseguenze umanitarie delle armi nucleari, incontro in precedenza ospitato a Oslo, nel marzo del 2013; e a febbraio 2014 a Nayarit in Messico. La conferenza procederà attraverso lo sviluppo di una serie di eventi organizzati a livello internazionale dai singoli Stati, le ONG e il coinvolgimento dell’ONU, tutti impegnati sul tema delle armi nucleari. Il New York Times al riguardo ha diffuso uno studio federale che descrive il valore del programma atomico attualmente in sviluppo negli Stati Uniti d’America: mille miliardi di dollari nei prossimi tre decenni. Per la famosa testata giornalistica sembra ormai sfumato il sogno di disarmo del presidente Barack Obama, Nobel per la pace, anzi c’è un grande rilancio della sua amministrazione verso gli armamenti atomici, amministrazione che “Ha portato avanti una campagna per un mondo libero dal nucleare e ha fatto del disarmo uno degli obiettivi principali della politica di difesa americana.”, ma evidentemente ciò accade anche in virtù del ruolo della Russia, sempre più determinante nella geopolitica mondiale.

Oggi esistono, ma è una stima, circa 16.300 armi nucleari. Almeno 9 Stati le posseggono ufficialmente, ma poiché anche questa tecnologia diventa sempre più piccola, portatile e dunque potenzialmente disponibile, altri Stati o forze non ben identificate potrebbero riuscire nell’intento di sviluppare armi nucleari in futuro.

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