Al Sisi, Putin e l’intesa sul nucleare

IL CAIRO – Il Presidente egiziano Abdel Fatah Al Sisi ha accolto nel proprio paese il Presidente russo, Vladimir Putin. Dopo un primo momento conviviale, ieri sera, in cui si è discusso in maniera più rilassata la vicinanza tra i due Paesi, oggi è stata la volta dell’incontro istituzionale.

I due presidenti hanno dichiarato di voler stringere accordi in merito alla costruzione della prima centrale nucleare in Egitto. I rappresentanti dei due Paesi si sono impegnati a firmare un memorandum di intesa per l’istallazione della centrale nucleare a El Dabaa, nel nord dell’Egitto. Inoltre Al Sisi ha dichiarato di voler rafforzare la propria collaborazione con la Russia, dal punto di vista militare. Il sostegno pare essere reciproco, avendo Putin omaggiato il paese ospitante con il dono di un delizioso kalashnikov, vero Made in Russia.

I rapporti tra i due presidenti sono cominciati nel febbraio del 2014, quando Al Sisi si è recato in visita alla capitale russa. Dopo quell’evento, il presidente Putin aveva dichiarato il proprio appoggio al Generale egiziano, ancor prima che questi si candidasse formalmente alle elezioni. Un mese dopo l’ascesa al governo dell’Egitto, Al Sisi si era recato nuovamente a Mosca per ricevere una giacca con una grande stella rossa, simbolo della stima del Presidente russo.

Cosa unisce i due leader di governo? Probabilmente qualcosa che riguarda il rapporto con gli Stati Uniti d’America: rivalità con la Russia, rottura con l’Egitto nel post-governo dei Fratelli Musulmani. E nel settembre scorso i due presidenti avevano parlato della volontà di stipulare un accordo commerciale sulle armi del valore di 3 miliardi di dollari. Da allora Putin non ha smentito la notizia, ma ha specificato che gli accordi non saranno discussi in dollari americani bensì in valuta nazionale.

Rilevanti anche le tematiche internazionali trattate dai due leader: la questione libica, la guerra in Siria e la lotta al terrorismo. Il Presidente russo, sostenitore delle truppe di Bashar Al Assad contro lo Stato Islamico in Siria, vede di buon occhio l’alleanza con gli egiziani, che hanno recentemente bandito gli islamisti Fratelli Musulmani.

By Margherita Sarno

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