Territorio. Il degrado di via Cesario Console, ancora transennata

NAPOLI – La terrazza di via Cesario Console, venerdì 8 settembre, risultava ancora transennata. I lavori di messa in sicurezza non sono mai iniziati e dal 2015 l’area è interdetta, abbandonata all’incuria e alla sporcizia. La pioggia dei giorni scorsi inoltre ha reso la zona ancor più malsana.

Il lungomare di via Nazario Sauro, che conduce a via Parthenope e poi a Mergellina, è facilmente raggiungibile dal centro storico grazie al collegamento di via Cesario Console, una strada molto frequentata. La zona, che ospita diversi locali e punti di ristoro, presenta anche una densa movida notturna di giovani e turisti desiderosi di ammirare il lungomare partenopeo. La particolarità della strada sta nella terrazza panoramica, che affaccia su Via Ammiraglio Ferdinando Acton e mostra un’ampia veduta della città di Napoli; da qui è possibile vedere il maestoso Palazzo Reale di Napoli, il Vesuvio e il mare. La bellezza della terrazza è stata tuttavia deturpata da un lavoro di manutenzione e messa in sicurezza mai iniziato.

Nel maggio del 2015 gran parte della zona è stata circondata da reti di protezione, in vista della suddetta ristrutturazione. Oggi non è ancora possibile affacciarsi alla terrazza, perché la transenna protettiva limita il passaggio ai soli giardinetti di via Cesario Console. Lo stato di abbandono, dopo due anni, non solo nega ai cittadini la possibilità di avvicinarsi a una delle zone più belle della città, ma offre uno spettacolo di grave degrado. L’area infatti è presa di mira dall’inciviltà dei passanti, che approfittando dello scarso controllo a cui è soggetto il territorio gettano cartacce e bottiglie vuote oltre le transenne. Anche i giardinetti risentono dello stesso trattamento: calpestati, utilizzati per i bisogni dei cani e ricettacolo di ogni sorta di rifiuto.

La pioggia che in questi giorni sta colpendo il capoluogo campano ha aggravato ulteriormente la situazione. Accumuli di terriccio bagnato hanno reso l’area particolarmente sporca e malsana e il servizio di nettezza urbana tarda a intervenire.

Noemi Orabona

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