Solidarietà. A teatro con il musical “MostruosaMente Mostro”

VARESE – Venerdì 9 Febbraio alle ore 21.00 si è svolta, presso il teatro Openjobmetis di Varese, la prima rappresentazione del musical a scopo benefico “MostruosaMente Mostro”, prodotto, scritto e diretto da un gruppo di artisti tutto varesino. Una riflessione in chiave comica sulla paura, che ha coinvolto grandi e piccini.

È la notte di Halloween e la temibile Regina (Interpretata da Lia Locatelli, attrice e regista), insieme al suo fidato maggiordomo (Walter De Filippo) e al gobbo servo (Pasquale Bevilacqua), convocano tutti i mostri resi popolari dalla letteratura e dal cinema, protagonisti delle nostre paure più profonde. Così i vampiri (Fabrizio Taffuri e Susanna Ermoli), il demone (Francesca Penati), la creatura (Andrea Giuliani), la donna falena (Francesca D’Agostino), Medusa (Marzia Daverio), gli zombie (Elena Antognazza e Nicolò Pinton), le streghe (Silvia Morosi, Claudia Aquilino, Isabella Vesco,  Cristina Manzari, Sonia Dotti), l’uomo lupo (Simone Pontini), la bambola assassina (Pamela Andreoletti), l’arpia (Viola Poretti) e la mummia (Silvia Colombo), si ritrovano per discutere di un male che affligge loro stessi e l’umanità: non fanno più paura perché è l’uomo stesso a essere spietato e crudele. In questa occasione i cattivi dovranno fare i conti proprio con un essere umano: l’uomo invisibile (Marco Airoldi).

Di sfondo alla commedia c’è il messaggio della cattiveria umana. I mostri hanno perso fiducia in se stessi perché non hanno più il ruolo centrale di cattivi e di conseguenza non credono più nelle loro capacità. Il confronto permetterà loro di prendere consapevolezza di sé.

È la profondità dietro all’apparente semplicità di una trama fiabesca che ha attirato centinaia di spettatori. Ogni personaggio protagonista ha una propria personalità, delineata non solo dagli atteggiamenti e dalla professionalità degli attori, ma soprattutto dai testi (Paolo Franchini, autore e regista) che ognuno di loro ha cantato, contornati da musiche spettrali (Luca Fraula, maestro di pianoforte). Un emergere di sensazioni e sentimenti che non sembrerebbero propri di un mostro, quasi a svelarne il lato umano.

Le scenografie digitali (Monica Brenga, illustratrice) così come anche costumi, trucco e parrucco (Elena Ragazzi, Caterina Rossi e Paola Visco) proiettano nell’atmosfera cupa del castello, alleggerita dalle battute spiritose tra i protagonisti. Particolarmente interessanti sono le coreografie (Matteo Reggiori e Sofia Dotti) delineate per ogni personaggio; un insieme strutturato di attori e ballerini ha dato vita a un susseguirsi di fluidità e giochi di luce elettrizzanti alternati a rigidità e austerità.

Si segnala che “MostruosaMente Mostro” è un musical a budget zero: Caterina Rossi, ideatrice del progetto insieme a Elena Ragazzi e Paola Visco, è anche a capo del progetto Kiwanis, un’organizzazione di volontari che dedicano parte del proprio tempo e delle proprie energie al servizio dei bambini. Il ricavato degli incassi verrà quindi devoluto all’associazione, che sta lavorando ora a un progetto di affettività nelle scuole, lavorando proprio sulle emozioni.

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