BACOLI – Martedì 14 giugno, in occasione della giornata per la prevenzione del tumore al seno, dalle ore 10:00 alle ore 14:00 si sono svolte in Via Gaetano De Rosa, davanti la Villa comunale di Bacoli, in provincia di Napoli, visite senologiche gratuite. L’intera mattinata è stata dedicata alla prevenzione del tumore al seno attraverso l’iniziativa “The pink of good”, promossa dall’Associazione AR.Tù di Monica Carannante, con la collaborazione della Farmacia Comunale di Bacoli e il Camper Donna dell’ALTS Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno, permettendo così a tantissime donne di effettuare visite senologiche gratuite.

Per l’occasione abbiamo intervistato Monica Carannante, chiedendole maggiori informazioni in merito al suo progetto.

Come nasce il progetto “The pink of good”?

«Questo progetto nasce più di cinque anni fa per dare l’opportunità a persone che non hanno la possibilità economica, né il tempo, di poter effettuare visite preventive gratuite. Abbiamo stilato un protocollo di intesa, noi dell’Ass. AR.Tù con l’ ALTS del Pascale di Napoli, in questo modo ci viene data la possibilità di effettuare visite su tutto il territorio di Bacoli. Sono più di quattro anni che va avanti quest’iniziativa, dove ci sono circa 5-6 camper all’anno che riescono a visitare almeno 200 donne ogni volta.»

Quanto è importante la prevenzione?

«Penso sia importantissima, innanzitutto per avere una maggior conoscenza del proprio corpo e avere quella consapevolezza che curarsi è un fattore che avviene in una seconda battuta, perchè come prima cosa ci deve essere proprio il rispetto e la cura verso se stessi.»

L’età giusta per effettuare le visite senologiche?

«Beh credo che la donna non debba superare i trent’anni. In realtà credo fermamente che una donna arrivata ai trent’anni dovrebbe iniziare ad avere e dare un attenzione in più verso il proprio corpo, affinchè ci sia un monitoraggio continuo sulla propria salute.»

Desidera lasciare un messaggio alle donne che non comprendono l’importanza della prevenzione?

«Quello che vorrei che le donne capissero è che non bisogna mai trascurare i segnali del proprio corpo. Purtroppo nel nostro paese c’è una concezione sbagliata di prevenzione, in quanto essa non deve assolutamente avvenire solo quando c’è qualche problema. La prevenzione va effettuata sempre, proprio per evitare la nascita di qualsiasi tipo di problema futuro.»