Rifiuti. Chiaiano si ribella alla nuova discarica

NAPOLI – Venerdì 16 settembre si è svolta una manifestazione di attivisti e cittadini napoletani in risposta alle ultime decisioni del presidente ella Regione Campania, Vincenzo De Luca, riguardo l’apertura di una nuova discarica di rifiuti tra Chiaiano, Mugnano, Giugliano e Quarto.

Alle ore 17:30 di venerdì 16 settembre il concentramento dei cittadini presso la stazione metropolitana di Chiaiano, quartiere della periferia di Napoli, per partire, come da programma, intorno alle ore 18:00 con la marcia manifestante. Il corteo è nato per contrastare il nuovo piano di gestione dei rifiuti programmato dall’amministrazione De Luca: la previsione del presidente della Regione Campania è di aprire una nuova discarica tra Chiaiano, Mugnano, Giugliano e Quarto. Dunque toccherà ancora a una di queste terre, in passato già protagoniste involontarie delle macabre conseguenze dell’esalazione di rifiuti non identificati, ospitare una cava. Ma De Luca, evidentemente a conoscenza della pronta mobilitazione di comitati e associazioni che si muovono a tutela del territorio, ha dichiarato in questi giorni, nel tentativo di rasserenare gli animi, che si tratterà “non di discariche, ma di siti di stoccaggio di materiale inertizzato, cioè di materiale che non ha emissioni e non ha percolato, praticamente terriccio”. Tuttavia la verità è altra, poiché quei rifiuti che De Luca ha definito “terriccio” hanno codici CER, Catalogo Europeo dei Rifiuti, il che vuol dire che sono classificabili assolutamente come tali.

Alla manifestazione di venerdì hanno aderito diverse associazioni e comitati della città di Napoli e della provincia nord della città, tra i tanti segnaliamo: Insurgencia, Laboratorio Politico Kamo, Comitato Cambiamo Mugnano, Collettivo Studenti Autorganizzati E.Segrè, Stop Biocidio Caserta e Greenpeace Gruppo Locale Napoli. Anche il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, non ha mancato l’appuntamento durante il concentramento, per incontrare i comitati, le associazioni, i movimenti e i cittadini, mostrando il suo disappunto riguardo l’ambiguità di alcune linee normative nazionali e regionali.

Per l’occasione abbiamo raccolto la testimonianza video di un’attivista del territorio e di Egidio Giordano, attivista del movimento no-global Insurgencia e sempre in prima linea nell’organizzazione del corteo e di tutti i movimenti di lotta di questi ultimi anni, in particolare contro il deposito dei rifiuti nel territorio di Chiaiano.

Camilla Esposito

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