Ricerca. Cina prima per pubblicazioni scientifiche

WASHINGTON – Il rapporto annuale della National Science Foundation americana, riportato sul sito della rivista scientifica Nature, afferma che la Cina ha superato gli Stati Uniti per numero di pubblicazioni scientifiche, ben 17.000 in più, tuttavia conferma che gli Stati Uniti restano il principale riferimento per la ricerca mondiale, sia per la qualità delle pubblicazioni e brevetti legati alle pubblicazioni scientifiche che capacità di attrarre studenti e ricercatori da tutto il mondo.

Il rapporto si basa sui dati relativi al 2016 e indica che la Cina ha pubblicato oltre 426.000 ricerche scientifiche, contro le 409.000 degli Stati Uniti.
Il rapporto mostra anche che nel 2015 gli Stati Uniti erano al primo posto negli investimenti in ricerca e sviluppo, con una spesa di circa 500 miliardi di dollari, ovvero il 26% del totale mondiale, mentre la Cina era al secondo posto, con 400 miliardi di dollari. La spesa per la ricerca negli Stati Uniti è però rimasta più o meno invariata negli ultimi anni, addirittura tagliata, mentre la Cina la sta incrementando ogni anno.

Un quadro completamente diverso emerge invece dalla valutazione delle pubblicazioni più citate: al primo posto c’è la Svezia, seguita da Svizzera, Stati Uniti, Unione Europea e Cina. I ricercatori europei risultano ai primi posti anche per le collaborazioni internazionali: il primo Paese per numero di collaborazioni scientifiche internazionali è infatti il Regno Unito, seguito da Francia e Germania.

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