Riaffiora l’incubo neonazista in Germania

BERLINO – L’ombra dell’incubo nazista non sembra abbandonare la Germania. La minaccia dell’esplosione di una ‘bomba’ razziale è sempre più imminente e l’arresto di quattro membri appartenenti a gruppi di estrema destra, ad opera delle autorità berlinesi, ne è la conferma. I procuratori federali sono certi che i quattro militanti, arrestati alle prime luci dell’alba con l’accusa di tentato attacco ai danni di moschee islamiche e rifugi per i richiedenti asilo politico, appartengono alla neo organizzazione Oldschool Society, fondata nel 2014. Stando alle dichiarazioni dei pubblici ministeri, nel mirino del gruppo terroristico sarebbero finite proprio le piccole moschee della zona berlinese e aree limitrofe.

La cattura dei quattro militanti di estrema destra riapre l’acceso dibattito sulla questione immigrazione e integrazione. Sembravano ormai solo un vecchio ricordo gli attentati del 2011, quando una rapina fallita ad Eisenach, in Turingia, portò alla luce un gruppo terroristico di stampo neonazista, al quale si attribuirono almeno dieci omicidi a sfondo razziale, diverse rapine negli ultimi dieci anni e un attentato al quartiere della città di Colonia abitato prevalentemente da indiani. Ciò che destò maggiormente scalpore, allarmando l’opinione pubblica, fu l’organizzazione e lo svolgimento delle indagini iniziate anni prima: i servizi segreti tedeschi avrebbero infatti cominciato le ricerche dei tre attentatori, già noti alle forza dell’ordine, sin dal lontano 1997, senza però riscontrare evidenti dati che testimoniassero il reale coinvolgimento dei tre.

Oggi, nonostante gli inquirenti assicurino che l’arresto dei quattro organizzatori di Oldschool Society non sia in alcun modo ricollegabile a PEGIDA, gli Europei Patriottici contro l’Islamizzazione dell’Occidente, sorge spontaneo un collegamento tra le ideologiche dei due gruppi. Al riguardo ricordiamo che la nascita di PEGIDA, insieme a centinaia di gruppi e associazioni, è solo l’ennesima manifestazione del malcontento tedesco in merito al dibattito che ha diviso non solo la Germania ma la maggior parte dei Paesi dell’eurozona: la rivendicazione di un’identità personale e autonoma, che spesso inneggia gli antichi fasti del passato nazista, per modalità e ideologie, ed è un grosso campanello di allarme per l’Europa intera, come lo sono state del resto le manifestazioni anti-immigrazione indette nelle città di Dresda negli ultimi mesi.

By Federica Mandara

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