Rassegna PulciNellaMente: premio alla carriera a Gigi Proietti

SANT’ARPINO – Nella splendida cornice del Palazzo Ducale Sanchez De Luna di Sant’Arpino, si è aperta venerdì 24 aprile l’annuale manifestazione artistico-culturale “PulciNellaMente”. La serata di apertura è stata scelta per la premiazione di un grande maestro del teatro italiano, Gigi Proietti, il quale ha ricevuto una calorosa e affettuosa accoglienza dal pubblico presente, oltre che l’ambito premio per i suoi 50 anni di carriera tra palcoscenico e televisione.

Presenti alla cerimonia il direttore-ideatore della quasi ventennale rassegna, Elpidio Iorio; il sindaco Aldo Zullo; gli altri due ideatori della manifestazione Carmela Barbato e Antonio Iavazzo; e il mitico giornalista Antonio Lubrano, consulente di Pulcinellamente. Dopo i consueti saluti e ringraziamenti, l’attenzione è stata subito spostata sul protagonista della serata a cui il Dott. Lubrano ha posto una serie di interessanti domande sulla sua carriera teatrale e televisiva, permettendo al pubblico di conoscere un po’ meglio l’istrionico Gigi Proietti. Dalle risposte è emersa la figura di un vero artista del palcoscenico, che ha fatto della magia del teatro il proprio leitmotiv, portando sulle tavole se stesso prima che i suoi personaggi: “Ho deciso di fare teatro – ha dichiarato il maestro Proietti – perché ho capito che era l’unico modo per continuare a giocare senza vergognarmi”.

All’intervista formale sono seguite le domande del pubblico, alcune anche molto personali, mosse dai giovani presenti che si avvicinano alla carriera teatrale: “Cosa diresti a un giovane che vuole fare l’attore?”, ha chiesto un ragazzo dalla platea. Non senza esitazione, Proietti ha risposto: “Deve interrogarsi se è davvero quello che vuole fare, deve chiedere a chi questa professione la svolge. E soprattutto non deve pensare che sia tutto facile come mostrano certi programmi televisivi. Non ci si improvvisa”. Ha poi concluso: “Come in tutte le cose nella vita: bisogna studiare!”.

A momenti seri si sono alternati momenti di grande ilarità, con citazioni divertenti, recitazione di simpatici sonetti composti dal Proietti stesso e riprese di grandi personaggi della carriera dell’attore, come il mitico Pietro Ammicca, creato negli anni ’90. Alla fine della serata l’attore ha ricevuto la statuetta del Maccus, simbolo di Pulcinellamente, e una targa firmata da Dario Fo, che da anni sigilla un sodalizio artistico con la manifestazione.

Il PulciNellaMente, quest’anno dedicato alla memoria di Francesco Rosi, regista scomparso recentemente, si è appena aperto e presenta una programmazione molto vasta e variegata nei prossimi dieci giorni: si alterneranno sulle tavole del palcoscenico ospiti del calibro di Dacia Maraini, Adriano Pennino Flavio Insinna. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito pulcinellamente.it.

By Margherita Sarno

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