Putin accusa gli USA: ”Armavano i terroristi”

MOSCA – Il presidente Russo Vladimir Putin ha accusato gli Stati Uniti di avere dei contatti diretti con i ribelli del Caucaso del Nord e di fornire loro aiuti per lo più logistici. Il tutto è stato diffuso domenica da un documentario della televisione russa.

Agli inizi dell’anno 2000 “I servizi speciali russi hanno rilevato dei contatti diretti” tra i ribelli del Caucaso del Nord e i rappresentanti dei servizi segreti americani e Azerbaigiani, lo ha affermato Vladimir Putin nel documentario ‘’Il Presidente’’, mandato in onda dal canale televisivo Russia 1 in occasione del 15esimo anniversario del governo di Putin, eletto nel 2012 per il terzo mandato presidenziale. Il film è stato già diffuso nell’Estremo Oriente russo.

Gli Americani “avevano aiutato anche con i mezzi di trasporto”, ha precisato il presidente russo, le cui osservazioni sono state trasmesse sul sito ufficiale del canale televisivo. Putin nella trasmissione ha affermato di aver informato il presidente americano rispondendogli all’epoca: “Vado a prenderli a calci nel culo”. e ancora: “ma dieci giorni dopo, i miei subordinati, i dirigenti del FSB (I servizi di sicurezza russi, ex KGB – ndr) hanno ricevuto una lettera dei loro colleghi di Washington che dichiaravano: abbiamo avuto e continueremo ad avere rapporti con tutte le forze di opposizione in Russia. Crediamo di avere il diritto di farlo e lo faremo”.

Dopo la prima Guerra in Cecenia, coloro che hanno affrontato la Russia per questioni legate alla loro indipendenza, hanno visto la ribellione sul territorio progressivamente islamizzarsi, varcando anche le frontiere della piccola repubblica caucasica, per trasformarsi dunque nella metà degli anni 2000 in un movimento islamista armato, attivo in tutto il Caucaso del Nord: “Ci sono popoli, spesso nei servizi segreti dei paesi occidentali, che credono che la destabilizzazione sia per loro la principale strada contro i rivali geopolitici (..) e ora abbiamo capito che per loro ciò è rappresentato dalla Russia (..) e tutto ciò andrebbe a loro vantaggio”, ha affermato il presidente Putin, che infine ha concluso: “In ogni caso, mai e in nessun luogo, si potranno utilizzare i terroristi per risolvere i problemi e i dissidi politici e geopolitici”.

Chris Barlati

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