PRO 100. Russia risponde a sanzioni colpendo transazioni bancarie

MOSCA – La Russia, in seguito a una specifica approvazione del Parlamento in aprile scorso, risponde alle sanzioni economiche occidentali colpendo al cuore gli interessi dei Paesi membri della NATO: i soldi e il sistema bancario. Erano 8 infatti le banche russe sanzionate dall’occidente per l’intervento russo in Crimea, due di queste, la Rossiya e la SMP Bank, il 15 dicembre inizieranno a testare un nuovo sistema di pagamento nazionale e internazionale, indipendente dal dollaro, dall’euro e dai codici bancari americani ed europei, che priverà il mercato bancario globale del 40% delle transazioni: si chiama PRO 100, è già pronto, e sarà totalmente operativo entro maggio 2015, avrà inoltre una sua agenzia di rating indipendente.

Il nuovo sistema di pagamento interbancario libererà la Russia dal dominio occidentale dei mercati finanziari e sarà alternativo al codice SWIFT globale. Allo sviluppo stanno lavorando anche le banche russe Gazprombank, Rosbank, Alfa Bank, VTB e Ural Banca, tutte sanzionate dall’occidente, e l’obiettivo finale è quello di abbandonare definitivamente il dollaro come valuta di transazione entro 2 o 3 anni dall’entrata in funzione del nuovo sistema di pagamento internazionale PRO 100, sostituendolo con il rublo. Questa mossa di Mosca probabilmente porterà l’occidente a ulteriori sanzioni verso le banche russe, anticipando la loro uscita dal sistema di pagamento interbancario internazionale attualmente in uso, quello che utilizza il codice SWIFT. Al riguardo è fortissima la preoccupazione dei circuiti bancari VISA e Mastercard, che risulterebbero tra i più danneggiati dall’operazione di Mosca

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