Presentata la programmazione della XVIII stagione teatrale del Primo di Napoli

NAPOLI – In data 6 ottobre alle ore 11:30, il teatro Primo di Napoli ha aperto le porte a soci, attori e giornalisti per presentare il cartellone della stagione teatrale 2015/2016. Sul palco del teatro, accanto a una gigantesca torta che ne celebra il 18°anno dalla fondazione, il direttore artistico Arnolfo Petri e l’attore regista Rosario Ferro.

Accanto ai due fondatori del Primo si sono susseguiti sul palco gli interpreti, gli autori e i rappresentanti delle tredici opere in programma per la nuova stagione teatrale, che si aprirà il 16 ottobre con lo spettacolo “O’ Scarfalietto”, celebre commedia di Eduardo Scarpetta, diretta da Rosario Ferro e interpretata dalla Compagnia Bianca Sollazzo. Il programma seguirà con l’opera Goldoniana “Un Curioso Accidenti”, interpretata da Michelangelo Ragni e Ciro Discolo, in scena dal 6 all’8 novembre; dal 13 al 15 novembre sarà rappresentato “Scacco matto in 5 mosse” di Salvatore Maiorino; a fine mese sarà la volta di “In Viaggio con Papele”, omaggio a Viviani diretto da Roberto Giordano e interpretato da Monica Assante di Tatisso. A dicembre tornano in scena i padroni di casa con “Sarabanda a Tre voci” di Lucia Stefanelli Cervelli, con Arnolfo Petri; e “Senza Corna non si cantano messe”, scritto, diretto e interpretato da Rosario Ferri. Gennaio vedrà invece in scena il varietà di Luciano Capurro “Ccafé e babbà..sul a Napule ‘o ssann fa”, mentre a febbraio sarà rappresentato il nuovo spettacolo di Arnolfo Petri “Sull’amore e sul dolore ovvero gli ultimi giorni di Miranda Reys”; sempre in tema d’amore la rappresentazione “Visite” tratta da un’opera di Vargas LLosa, diretta da Niko Mucci. A marzo tornano le risate con “Viagra”, di Angelo Rojo Mirisciotti e interpretato da Rosario Ferro; seguito da “Regine”, una raccolta di testi scritti da autori vari, tra cui Pino Imperatore, e recitati da Rosaria De Cicco. Un classico chiude il mese di marzo, ovvero “Il malato immaginario” di Moliere, diretto e interpretato da Enzo Arciè. Quest’ultimo nel suo intervento di presentazione ha sollevato una riflessione piuttosto ardita e attuale, chiedendo a se stesso e alla sala: «Ma è il malato a essere immaginario o l’immaginario a essere malato?». Il cartellone si conclude con la messa in scena di “Senza perdono siamo selvaggi”, della GAG produzioni, vincitori della precedente edizione di Sipari d’emergenza.
La programmazione del teatro è inoltre arricchita da progetti collaterali come il “Sabato Musicale” di Ilva Primavera; la rassegna “Ad Est del Mondo”, che attinge dal panorama letterario internazionale ed è curata da Armando Rotondi; la serie di concerti “Napoli Underground” diretti e organizzati da Andrea Bonetti.

By Margherita Sarno

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