Orchestra San Giovanni. Emozioni all’Ex OPG

NAPOLI – Martedi 29 dicembre, alle ore 18:00 circa, una dimostrazione di solidarietà da parte dei ragazzi dell’ex OPG, ennesimo evento gratuito per la città di Napoli: in occasione delle festività natalizie hanno suonato e cantato, nel piccolo teatro ristrutturato dall’associazione “Je so’ pazz”, un concerto di musica sinfonica dell’orchestra San Giovanni, diretta da Keith Goodman.

L’ex OPG ha fatto parlare tanto di sé quest’anno. Si è reso protagonista di una serie di eventi organizzati in maniera esemplare e soprattutto a titolo gratuito: al massimo hanno chiesto delle piccole donazioni volontarie da parte del pubblico, che in tutti i casi è stato ben felice di donare qualche euro per un nobile fine.

Martedì i protagonisti sono stati i ragazzi dell’orchestra San Giovanni, che si sono esibiti per ben due volte la sera del 29 dicembre, poichè la capienza massima del teatro arrivava a 150 persone e i presenti erano almeno il doppio: il teatro era completamente pieno e c’erano persone in piedi in fondo alla sala.  La prima performance musicale si è tenuta verso le ore 18:30, la seconda intorno alle ore 19:30.

Degna di nota l’esecuzione della colonna sonora de “La vita è bella“, che ha suscitato grande emozione e applausi scroscianti. Il tutto è stato possibile grazie anche alla disponibilità dei musicisti che hanno dato la massima disponibilità, a costo zero. Inoltre, dopo lo spettacolo è stato possibile anche visitare la struttura, con i suoi grandi giardini e i campi sportivi, anche se non per intero visto che non ci sono ancora i fondi necessari per poter ristrutturare questa enorme struttura integralmente.

L’ex OPG è diventato un vero e proprio punto di riferimento per l’intera città,  a cui ci si avvicinano persone di tutte le età e dei più svariati gruppi sociali: in teatro erano presenti famiglie, ragazzi, adulti, anziani, bambini, tutti accomunati in questo caso dalla magia del Natale, ma soprattutto tutti accomunati dal riprendersi gli spazi, riappropriasi di alcune strutture urbane inutilizzate e renderle operative e utili per il sociale. La città è presente, la città ha bisogno di spazi ed eventi come questi. Per l’anno nuovo ci auguriamo che l’ex OPG sia da esempio per tante altre realtà presenti sul territorio cittadino.

Stefano Colasurdo

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