Napoli. Rifiuti e abbandono per le scale ‘immobili’ di Montecalvario

NAPOLI – Alla data del 3 novembre 2017 è ancora divorata dal degrado e dai rifiuti la rampa di scale mobili, abbandonata, che attraversa i gradini del Paradiso nel quartiere Montecalvario di Napoli. L’impianto, mai andato in funzione, nel corso degli anni è diventato una discarica a cielo aperto e ha bloccato il transito dei residenti lungo i gradini.

Il 30 maggio del 2008 venne ultimato il restauro della stazione di Montesanto della Cumana, che aprì al pubblico completamente rinnovata grazie a un progetto della Regione Campania. La somma spesa per la ristrutturazione, finanziata con denaro pubblico, complessivamente si aggirava intorno ai 66 milioni di euro. Il progetto portò anche all’installazione di una gigantesca rampa di scale mobili posta all’esterno della struttura, lungo appunto i gradini del Paradiso: l’obiettivo era creare un collegamento tra la stazione e la zona superiore dei Quartieri Spagnoli, in particolare per permettere ai cittadini di raggiungere facilmente il parco pubblico dell’ex Ospedale Militare, oggi anch’esso colpito dal degrado e dall’abbandono. Ma le scale mobili non sono mai andate in funzione: smantellato il cantiere di costruzione, sono state immediatamente innalzate le transenne.

Il problema della mancata attivazione della struttura va ricercato nell’attribuzione della gestione della rampa, dubbia fin dal principio. Nel corso degli anni le discussioni sul recupero della zona non sono mancate, tuttavia le Istituzioni non hanno mai fornito una chiara e univoca lettura del disagio che oggi, dopo 9 anni, è ancora sotto gli occhi e le abitazioni dei residenti del quartiere Montecalvario.

Allo spreco di soldi per un’opera mai entrata in funzione si aggiunge il fatto che la scala, circondata dalle transenne, ha bloccato l’accesso ai gradini del Paradiso, chiudendo di fatto il passaggio diretto da Piazza Montesanto a Vico Paradiso e viceversa. La struttura inoltre è malcoperta, quindi esposta alle intemperie, ad atti vandalici e allo sversamento abusivo di rifiuti. Ma la strada di Vico Paradiso, situata in cima ai gradini, soffre il disagio maggiore: in corrispondenza dello spazio interdetto si è ammassata infatti una coltre di rifiuti e sporcizia, a pochi metri dalle abitazioni.

L’augurio della cittadinanza è che le Istituzioni e i soggetti coinvolti nella vicenda riescano a dialogare, affinché il suolo pubblico sia riqualificato e restituito ai residenti.

Noemi Orabona

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