NAPOLI – Inizia giovedì 20 ottobre il progetto mensa solidale “Add’é scugnizz”, realizzato dallo Scugnizzo Liberato e dall’associazione Napoli Insieme. Alla mensa, aperta tutti giorni a cena, sarà possibile partecipare con un contributo libero o attraverso la modalità del “pasto sospeso”, metodo tradizionalemente usato nel napoletano per il caffè e che assicurerà, in questo caso, un pasto anche a chi non puó permettersi di acquistarlo.

L’iniziativa è stata pensata e realizzata per affrontare le situazioni di disagio economico e di povertà che caratterizzano molti dei quartieri napoletani e che oggi troppo frequentemente ostacolano le famiglie. Il Mezzogiorno infatti rappresenta uno dei territori in cui la povertà continua a essere un problema grave, come sottolinato pochi giorni fa anche dalla pubblicazione della Caritas Italiana nel Rapporto 2016 sulla povertà e l’esclusione sociale. Ma se per diversi decenni la povertà ha riguardato soprattutto gli esclusi dal mondo del lavoro, gli anziani e le famiglie numerose, oggi assistiamo a un’inversione di tendenza, a un grave disagio economico inversamente proporzionale all’età, che diminuisce all’aumentare di quest’ultima. Di fronte a problematiche del genere, che spesso non vengono denunciate e finiscono col restare nel silenzio, c’é stata e continua a esserci una grande mobilitazione da parte della società civile, e in particolare di organizzazioni come lo Scugnizzo Liberato. Il centro sociale infatti è da tempo attivo nel territorio con attività e laboratori di formazione, arte, sport popolare. Dunque da giovedì 20 ottobre anche la mensa solidale. Progetti diversi, ma tutti ispirati da un unico fine: la solidarietà, la cooperazione tra gli abitanti come mezzo per aiutarsi reciprocamente e migliorare, giorno dopo giorno, le situazioni sociali piú difficili.

By Carmela Guida Aquilante