NAPOLI – I maturandi del Sud battono quelli del Nord agli esami di Maturità del 2015. In Puglia, Campania e Sicilia la lode è assicurata.

Si è spesso messo in discussione che il livello scolastico degli alunni del Sud fosse inferiore a quello degli alunni del Nord Italia, e finalmente anche gli esami di Maturità del 2015 hanno dimostrato il contrario. Una piccola rivincita per quei ragazzi che per anni si sono sentiti inferiori ai loro coetanei del settentrione. Il Ministero dell’Istruzione infatti ha diffuso i dati relativi agli ultimi esami svolti e questi mostrano indiscutibilmente che la Puglia è la regione con più studenti che hanno totalizzato il massimo del punteggio, lode compresa; seguita dalla Campania e dalla Sicilia. In aumento anche gli studenti che hanno ottenuto una votazione superiore al 70, mentre diminuiscono i 60.

Agli esami di maturità di quest’anno sono stati ammessi il 95,6% degli alunni del quinto anno, di questi ben il 99,4% ha ottenuto la promozione. In aumento anche i diplomati con la lode: in Puglia sono 788 gli studenti che l’hanno ottenuta, in Campania 455, in Sicilia 372 e nel Lazio 345. In aumento anche i 100, le votazioni da 91 a 99, da 81 a 90 e dal 71 all’80, mentre diminuiscono i voti dal 61 al 70 e soprattutto i 60.

Rispetto allo scorso anno sono aumentate le votazioni dei liceali, ma anche quelle degli studenti che frequentano gli Istituti Tecnici e Professionali. Per quanto riguarda gli altri anni delle scuole superiori è diminuito il numero di bocciati, che tuttavia si concentrano al primo anno. Un ragazzo su quattro invece passerà l’estate sui libri a causa del giudizio sospeso.

Inoltre, il maggior numero di ammessi si concentra in Puglia, seguita da Umbria, Molise e Calabria. Il maggior numero di sospensioni del giudizio sono concentrate invece in Sardegna, con anche il numero più alto di bocciature insieme a Campania, Sicilia, Lombardia e Toscana.

Numeri importanti anche per la scuola secondaria di I grado, dove il 99,8% degli studenti ha superato l’esame di terza media. Aumenta anche il numero degli ammessi alla classe successiva rispetto allo scorso anno.

By Martina Napolano