NAPOLI – Questa mattina, in Via Ponte di Tappia, sono avvenuti scontri tra forze dell’ordine e manifestanti in protesta, riuniti per ribadire il proprio dissenso al progetto politico della Lega di Matteo Salvini. Il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo ha ospitato infatti la conferenza stampa dei vertici provinciali del movimento Noi con Salvini, un incontro blindato dal corpo dei carabinieri in tenuta antisommossa.

Oltre 50 persone, tra esponenti dei centri sociali, antifascisti e immigrati hanno tentato di oltrepassare le transenne disposte dalle forze dell’ordine per evitare che i dimostranti raggiungessero l’entrata dell’albergo, interrompendo la conferenza stampa presieduta dal coordinatore campano Gianluca Cantalamessa, che si è così espresso: “Noi con Salvini non è la Lega Nord. Il progetto nasce da un partito che ha fatto della difesa del territorio la sua ragion d’essere e riteniamo che ripartire dai territori sia un discorso fondamentale. Il partito dei mille campanili e dei mille dialetti credo sia soluzione alla quale dobbiamo pensare seriamente. Ma esistono due partiti, la Lega nord e Noi con Salvini: il primo è radicato al nord da tempo, il secondo vogliamo radicarlo al sud. L’obiettivo è quello di dare voce ai territori.”.

Le parole ‘rassicuranti’ di Cantalamessa non hanno fermato però i manifestanti anti-salvini, che sia in Piazza che sui social hanno risposto all’iniziativa: “Stamattina in pieno centro a Napoli è prevista la presentazione ufficiale del coordinamento provinciale della costola della Lega napoletana, Noi Con Salvini Napoli. Un po’ di persone, compagni, attivisti, studenti, cittadini incuriositi, si sono avvicinate all’evento, ché se siamo in ‘democrazia’ si dovrebbe avere il diritto di dire a questi personaggi che sono quanto meno poco graditi in una città che per anni hanno sperato venisse lavata col fuoco, mentre appoggiavano in Parlamento Governi antipopolari che si fingevano anticrisi, e che oggi si atteggiano a opposizione di Renzi. E invece cordoni di polizia nervosa e aggressiva come unica risposta, transenne che volano e manganellate. Poco male, noi continueremo a cantare che ‘sta Lega è una vergogna, e qui, come altrove, razzisti e reazionari non ne vogliamo più!”, questa infatti la lunga dichiarazione resa sulla pagina Facebook dell’Ex OPG-Je so’pazzo dagli attivisti presenti alla protesta agli organizzatori dell’evento, accompagnando video e foto della manifestazione con l’hashtag #poterealpopolo.

Una scena già conosciuta per i sostenitori campani di Noi con Salvini, che a Gennaio furono accolti, in occasione della presentazione del movimento, da fischi, cori e cortei all’entrata dell’Hotel Ramada di Napoli, una città che non smetterà di protestare contro la presenza del movimento leghista nelle liste elettorali alle prossime elezioni comunali del 2016.

By Federica Mandara