Manifestanti alla Rotonda del Titanic: “La periferia non è degrado!”

MARANO DI NAPOLI – Martedì 28 luglio alle ore 17:00 circa, comitati cittadini, associazioni politiche e ambientaliste attive nell’area nord di Napoli, si sono riunite al confine tra le adiacenti città di Mugnano, Marano di Napoli e Chiaiano, precisamente alla simbolica “Rotonda del Titanic”, per manifestare contro la situazione di degrado e incuria in cui versa ormai da tempo la zona.

Striscioni con la scritta “Mai più degrado”; cori e cortei organizzati da Sinistra Ecologia Libertà di Marano, dalla Rete Commons, dal Comitato Civico “Cambiamo Mugnano”, dal Presidio permanente antidiscarica di Chiaiano e dal Laboratorio Politico Kamo hanno rallentato il traffico stradale in tutta l’area periferica. Un’iniziativa per promuovere l’intervento degli organi comunali delle aree territoriali interessate al fine di risanare e bonificare la zona che va dal Poggio Vallesana di Marano fino al Bivio di Mugnano, e non solo.

Incuria delle strade e delle aree verdi, rifiuti e discariche a cielo aperto sono problemi all’ordine del giorno per le Giunte dei comuni che ormai da anni ‘giocano’ rimpallandosi le responsabilità, senza mai giungere a una delibera che sancisca l’effettiva attribuzione di obblighi relativi alle aree di interesse comune.

“Con la nascita della Città Metropolitana chiediamo al più presto la conferenza dei servizi, ma non per decretare interventi di somma urgenza, le logiche emergenziali non ci appartengono, ma per risolvere definitivamente le problematiche di questa zona di frontiera. Sono anni che chiediamo la bonifica, la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’intera area: vivere in periferia non deve essere assolutamente sinonimo di abbandono e degrado”, queste le righe conclusive dei volantini distribuiti dai manifestanti ad automobilisti e passanti durante l’intera manifestazione, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica.

Secondo quanto pubblicato dagli amministratori della pagina Facebook del Laboratorio Politico KAMO, al termine della manifestazione sarebbe stata presentata dagli stessi cittadini un’istanza al Consiglio comunale di Marano. Stando alle stesse dichiarazioni rilasciate sui social, non solo i cittadini sarebbero stati accolti con diffidenza, ma i membri della giunta avrebbero anche strappato striscioni e  volantini distribuiti all’entrata delle porte comunali. Insomma la periferia non è degrado, ma forse la politica sì.

By Federica Mandara

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