La Fiom lancia la sfida al Governo

NEMBRO – All’esterno della fabbrica Persico di Nembro, che ospita l’assemblea di Confindustria Bergamo e dove è atteso l’intervento del premier Matteo Renzi, si è organizzato un presidio di lavoratori, principalmente aderenti alla Fiom, per protestare contro la riforma dell’Art.18. Sono almeno 50 i manifestanti, tra bandiere del sindacato e di Rifondazione Comunista: fischi, slogan a difesa del lavoro e contro le auto degli ospiti in arrivo per partecipare all’assemblea di Confindustria Bergamo.

Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, è intervenuto questa mattina all’assemblea provinciale dei delegati Fiom di Firenze, al riguardo della manifestazione indetta per il 25 ottobre prossimo: “Dopo la manifestazione del 25 ottobre dobbiamo continuare la mobilitazione. (…) Anche lo sciopero generale è una delle cose che metteremo in campo, ma nessuno pensi che sia tutto. (…) Non ci fermiamo nemmeno di fronte alla fiducia. Siamo pronti a fare la nostra battaglia fino in fondo, non escludendo alcuna iniziativa: siccome consideriamo che quei provvedimenti che vogliono prendere non sono giusti, vogliamo mobilitarci perché la vera partita non si gioca in Parlamento, si gioca nel Paese sulla base del consenso e della rappresentanza. Loro mettono la fiducia? Noi pensiamo di avere la fiducia del Paese. (…) Al Parlamento chiediamo di provare a fare il Parlamento, perché se continuano a votare fiducie su fiducie è meglio chiuderlo. A cosa serve avere un Parlamento che non svolge il proprio ruolo?”.

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