BACOLI – In data 26 luglio il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, eletto con oltre il 70% dei consensi il 15 giugno scorso sconfiggendo l’ex sindaco di Forza Italia Ermanno Schiano, ha dato il via alla festa patronale di Sant’Anna che si concluderà questa sera con un importante spettacolo pirotecnico. In questi giorni di festa, che hanno visto il giovane Sindaco sempre presente, abbiamo colto l’opportunità di un’intervista.

Sindaco, questa edizione della festa di Sant’Anna è stata la più ricca di sempre?

«Beh la festa di Sant’Anna è un evento molto importante, la processione in sé è un momento molto religioso e travalica anche l’aspetto più cattolico, dato che a mio avviso la statua è l’unico elemento che nel corso di questi anni di forte apatia e ostinazione ha unito tutti i bacolesi. L’idea è quindi quella di partire da questa festa per legare i cittadini al territorio.»

E’ ottimista al riguardo?

«Io credo che ci stiamo riuscendo, soprattutto grazie al fatto che la festa è diversificata in più eventi: l’evento tradizionale, come la vendita dei famosi taralli di Sant’Anna, che coinvolge la fascia di età dei più anziani; gli eventi per i bambini, come la “Notte rosa dei bambini“; eventi di spessore culturale, come la musica classica e la musica lirica, e la partecipazione di big di livello internazionale come Vincenzo Salemme, Francesco De Gregori e i campioni del mondo di fuochi d’artificio.»

L’impatto di questa festa sul turismo?

«Ci siamo mobilitati affinchè ci sia un servizio navetta Procida-Bacoli per portare qui i procidani, per dare un afflato flegreo all’intera manifestazione. Tutti i paesini rimangono un po’ nell’anonimato fin quando non ci sono queste grandi feste, quindi io sono del parere che bisogna ripartire da questa festa coinvolgendo tutta la città, ma soprattutto il nostro piacere è quello che i cittadini che passeggiano per strada e vedono le luminarie possano pensare “ho contribuito anch’io a quest’evento”, passando dal non si può fare al si può fare.»

E’ un tentativo per distogliere l’attenzione dei cittadini dai reali problemi del Paese?

«Assolutamente no, parallelamente abbiamo tenuto in questi giorni anche un Consiglio comunale sul centro ittico campano, che è il quinto del territorio che stiamo riacquisendo a patrimonio comunale. Mentre chiediamo agli imprenditori di sostenere la festa, stiamo anche inviando le cartelle esattoriali a chi non paga le tasse, quindi io credo che il cittadino deve riuscire a vivere 24 ore su 24 il territorio: ci vuole la festa e ci vuole l’amministrazione. Se si riattiva il senso di comunità attraverso un’amministrazione presente, atti concreti per la città e con maggior trasparenza, anche una festa può servire allo scopo.»

Come la vede Bacoli tra 5 anni?

«Stiamo facendo molto per la comunità bacolese e c’è ancora molto da fare, l’importante è che Bacoli torni a essere quella che è sempre stata: Baia, Misenum, Cuma sono frazioni di Bacoli, ma soprattutto sono realtà storiche che non devono essere dimenticate, bisogna sfruttare al massimo le loro potenzialità, in particolar modo dal punto di vista turistico. Bacoli non ha nulla da invidiare a nessun’altro Paese. Tornando alla domanda. Come vedo Bacoli? Bella e ricca di turisti.»

Bella come i fuochi di artificio di questa sera?

«Sarà spaziale! Quando i campioni mondiali di fuochi d’artificio hanno visto il lago Miseno hanno esclamato: “è sensazionale!”. Le luminarie possono esserci a Salerno e altri posti, ma per loro disgrazia e nostra fortuna non hanno il lago Miseno o il panorama del Monte di Procida: un assetto paesaggistico che a mio parere è unico al mondo, che va valorizzato anche con la collaborazione degli altri sindaci. La città deve solo essere convinta che il cambiamento è possibile. Vamos!».