Istruzione. “Pugno vs Pugno”, un verso contro il bullismo dalla Novaro Cavour

NAPOLI – La scuola è lo spazio per eccellenza in cui ha inizio la costruzione dell’identità individuale, il tempo di riflessione sul sé e dell’apprendimento delle competenze sociali. Un luogo sicuro, dove tuttavia spesso si manifestano le prime avvisaglie di bullismo.

Un sondaggio di “Save The Children” sull’argomento, condotto su oltre duemila studenti di scuole secondarie di secondo grado in tutta Italia e pubblicato in occasione della Giornata internazionale contro le discriminazioni, ha evidenziato che in Italia ben tre studenti su cinque sono vittime di violenze o minacce: ragazzi che dichiarano di essere stati personalmente discriminati, emarginati o derisi dai loro coetanei. Mentre ben nove su dieci sono stati testimoni diretti di episodi contro i loro compagni, soprattutto a scuola.

Al riguardo, il Teatro Totò nelle scorse settimane ha annunciato il progetto “Pugno vs Pugno – un verso contro il bullismo”, ideato e realizzato da Vincenzo Liguori. Un progetto di cambiamento, confronto e inclusione sociale che arriva nelle scuole con l’obiettivo di contrastare il bullismo. Teatro, arte e istruzione trovano un’alleanza che mira al superamento di ogni differenza e ogni barriera. Gli interlocutori sono tutti i ragazzi, gli unici ad avere il reale potere di cambiare non solo le sorti del proprio destino, ma anche quelle del progetto stesso, legato profondamente a organizzazioni che lavorano quotidianamente su importanti tematiche sociali: Consolato del Bénin a Napoli; Ente Nazionale Sordi – sez. Provinciale di Napoli; il Collettivo Donne per l’Italia; Napoli Calcio Femminile; Less-Cooperativa Sociale; Etes-Arena Flegrea; Foof-Museo del Cane; Saranno Cronisti; Associazione Abilmentediversi e the Pixel.

Tra i tantissimi Istituti scolastici partecipanti al progetto segnaliamo in anteprima i video realizzati da due classi, la 1ª E e la 1ª G dell’lstituto Novaro Cavour di Napoli, annunciati dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Carmina Benigno: “Un lodevole ringraziamento mio personale e della scuola tutta va agli alunni delle classi coinvolte, nonché alle professoresse Maria Abategiovanni, Marta Falzarano, Maria Angela Fusco ed Emilia Polito che con maestria e sensibilità hanno guidato i nostri alunni nella realizzazione di un percorso di crescita attraverso un linguaggio semplice e ludico, avvicinandoli a tematiche importanti in maniera divertente.”.

Guardate e ascoltate.

 

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