Hersh: “Obama ha mentito. Pagò 25 milioni di dollari la ‘soffiata’ su Bin Laden”

LONDRA – Seymour Hersh, premio Pulitzer nel 1970 per l’inchiesta che svelò il “Massacro di My Lai” (Soldati statunitensi massacrarono 347 civili inermi, tra loro vecchi, donne, bambini e neonati – ndr) durante la guerra in Vietnam; attualmente giornalista e autore per la testata giornalistica New Yorker per la quale scrive su temi geopolitici, di sicurezza e militari, in particolare riguardo l’operato di servizi segreti e di intelligence americana, ha affermato in un articolo pubblicato sul London Review of Book che “BARACK OBAMA HA MENTITO sull’uccisione di Osama Bin Laden”: Hersh ha infatti scritto che la sua uccisione, all’epoca Bin Laden era ritenuto pericolo pubblico numero uno per gli americani, fu ‘comprata’ con la somma di 25 milioni di dollari, tale sarebbe stato infatti il prezzo di una soffiata da parte di una fonte non identificata pachistana.

Osama Bin Laden, secondo il Pulitzer Hersh, non aveva scelto di sua spontanea volontà di nascondersi nel compound di Abbottabad in Pakistan, come dichiarato ufficialmente da Obama, ma era prigioniero delle forze di intelligence pachistane. La Casa Bianca, attraverso una nota di Ned Price, il portavoce per la Sicurezza Nazionale americana, ha ritenuto necessaria una replica all’accusa del giornalista Seymour Hersh, tacciandola come “priva di fondamento”.

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