Gastronomia. Da “50 Panino” la passione per l’eccellenza

NAPOLI – La passione è tutto! E al riguardo, la sera di mercoledì 8 febbraio si accenderanno le grandi cucine a vista di “50 Panino”, l’hamburgeria gourmet di Ciro Salvo, già maestro indiscusso dell’impasto (Premio speciale Gambero Rosso 2016 – ndr) e dell’imprenditore Alessandro Guglielmini, due persone che condividono appunto la stessa passione per la qualità del servizio e del cibo, attraverso la selezione di prodotti di eccellenza.
Il locale, con 130 posti a sedere, che combina suggestioni old style e colori chiari con tanto legno, per un’atmosfera calda e accogliente, si trova in Viale Gramsci 15 C, a poche centinaia di metri dalla celebre pizzeria “50 Kalò”.

“Viaggiando da una regione ad altra ho fatto fatica a trovare un panino salutare”, così Ciro Salvo, rispondendo alla stampa intervenuta all’anteprima di martedì 7 (vedi galleria fotografica). Quindi le parole di Alessandro Guglielmini: “I miei figli mangiano solo panini ormai. Ci siamo chiesti: perché non pensare a un panino di qualità, che vada oltre le aspettative?”, per introdurre un menù che nasce dall’amore per il pane: da una ricetta esclusiva messa a punto da Ciro Salvo dopo mesi di sperimentazioni sulle farine, l’impasto e il forno; e dall’assortimento delle carni per la preparazione degli hamburger: una selezione durata mesi, con assaggi, prove, rettifiche, per una ricetta di altissima qualità. Le carni infatti sono a filiera chiusa e certificata, selezionate da Roberto D’Andrea di “Io Sono la Chianina”, la storica macelleria di Napoli, con carne di razza Chianina, di maiale nero casertano, di agnello e di pollo biologico.

Il menu di “50 Panino” prevede piatti curati nei minimi particolari, con ben 14 panini, incluso il vegano con hamburger di melanzane e maionese di soia, che rispecchiano lo stile e la filosofia di Ciro Salvo e richiamano le ricette e i prodotti del menù della pizzeria “50 Kalò”.

C’è il panino con hamburger di Chianina, scarola saltata olive e capperi e pomodorini secchi; e c’è anche l’omaggio alla tradizione napoletana, con 3 versioni dello sfilatino cafoncello: genovese di cipolla ramata di Montoro; con polpette di Chianina al ragù; e con parmigiana di melanzane e provola. Ma non solo panini, il menu propone infatti polpettine di Chianina, ribs di maialino nero, tartare di Chianina e carpaccio di manzo sotto sale, oltre a due piatti cult di Ciro Salvo: la frittatina di bucatini e i crocchè di patate.

Ad accompagnare il panino ci sono una serie di contorni napoletani come la parmigiana di melanzane, i peperoni al gratin, le patate fritte tagliate al coltello e servite con fonduta di formaggi, la sbriciolata di nero casertano e guanciale croccante. E poi 50 etichette di birra artigianale da gustare anche al bancone bar: italiane, olandesi, irlandesi, belghe, inglesi, tedesche, francesi e americane; e una fornita enoteca di vini a vista, con selezione dei migliori vini campani, qualche champagne e spumanti del territorio.

Insomma, “50 Panino” è l’ennesima scommessa vinta di un imprenditore e un maestro gastronomico, artigiani del fare che non temono di rischiare in prima persona inseguendo la qualità e l’eccellenza, e offrendo a tanti giovani anche un’opportunità di lavoro, cosa assolutamente da non sottovalutare di questi tempi.

Laura Pando

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