Fumetti. “Vinifera”: la saga sul vino presentata a “La Cité du Vin”

BORDEAUX – Si è svolta martedì 18 settembre alle ore 19:00 la presentazione della nuova collezione di fumetti “Vinifera”, edita da Glénat: un appassionato e animato viaggio nel tempo sulla storia della viticoltura dall’antichità fino ai giorni nostri. L’incontro ha avuto luogo nell’auditorium “Thomas Jefferson” de “La Cité du Vin”, importante centro culturale e turistico sul tema del vino localizzato nel quartiere cittadino Bacalan.

La collezione BD (bande dessinée, tradotto ‘fumetti’ – ndr) “Vinifera” omaggia la storia del vino in una lunga saga di 5 serie indipendenti per un totale di 30 tomi che saranno pubblicati nell’arco di 5 anni. L’intera opera, geniale amalgama di finzione e verità storica, è scritta dallo sceneggiatore marsigliese Eric Corbeyran, autore di importanti serie di fumetti come l’originale “Le Chant des Stryges”, “Châteaux Bordeaux”, e ultimamente delle prime due stagioni della serie “Uchronie(s)”. La collezione ha esordito recentemente con la pubblicazione dei primi due volumi “Les Amphores de Pompéi” e “Les Moines de Bourgogne”, disegnati rispettivamente da Alexis Robin e Brice Goepfert: due intrecci narrativi di personaggi fittizi e storici che rievocano la storia e il perfezionamento della produzione vinicola attraverso due epoche differenti, la Pompei del 79 d.c. e la storica regione di Borgogna nel 1120.

L’incontro, animato da Jérôme Baudouin, giornalista di “La Revue du Vin de France”, ha consentito di approfondire le particolarità del progetto insieme allo sceneggiatore Corbeyran e a Jacques Glénat, presidente e fondatore nel 1972 della casa editrice Gléant, celebre soprattutto per le pubblicazioni di fumetti e manga.

“Su Vinifera si è cominciato a lavorare nel 2014 facendo un’introduzione enciclopedica sul vino, i volumi che appaiono oggi li ho scritti nel 2016 perché realizzare un’intera collezione richiede una mole di lavoro superiore alla creazione di un singolo volume: attraverso grandi eventi storici viene rappresentata la storia dei vini della Loira, i vini dei Re, la classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux del 1855, le crisi della viticoltura, le produzioni biologica e biodinamica odierne, l’interesse della Cina alla viticoltura. La mia più grande difficoltà è stata quella di conservare la libertà autoriale: in Vinifera compaiono personaggi realmente esistiti, come Dom Perignon, accanto a personaggi fittizi senza alcuna lesione della verità storica; credo sia importante stimolare le persone a sognare senza abbatterli con la perfezione tecnica”, ha affermato Corbeyran, che ha parlato anche del personaggio ricorrente in tutta la saga: “C’è un filo conduttore che attraversa tutta la storia della collezione: una Musa, rappresentata da una bella donna dai capelli rossi. La Musa è un personaggio fittizio: in ogni periodo storico raccontato, i vignaioli si ispirano a qualcosa nel miglioramento della produzione vinicola e si è deciso di materializzare questa ispirazione; la Musa incontra tutti i personaggi chiave ispirando forza, creatività nella produzione del vino.”.

Sulla collezione è intervenuto anche l’editore Jacques Glénat: “Per la realizzazione di un lavoro di questo tipo è necessario l’apporto di specialisti, disegnatori di fama mondiale, storici, ed è per questo che si è scelto Eric Corbeyran, considerando il suo precedente interesse artistico al mondo vinicolo con “Châteaux Bordeaux”. Ogni ciclo storico è realizzato graficamente da una sola persona, ad esempio il disegnatore Brice Goepfert di “Les Moines de Bourgogne” è un grande conoscitore del Medioevo; inoltre, ogni ciclo è realizzato con il contributo di uno storico in modo da rappresentare fedelmente la forma degli oggetti, come la riproduzione grafica delle anfore di Pompei. Ad arricchire la dimensione pedagogica dell’opera, alla fine di ciascun tomo è allegato un quaderno didattico redatto da uno storico specializzato sul soggetto.”.

I primi due volumi della collezione sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Svizzera, e in tutti i Paesi francofoni; per ora disponibili solo in francese, ma l’obiettivo, come affermato da J.Glénat, è quello di tradurre la collezione soprattutto in inglese e cinese, considerando l’interesse mondiale al mondo vinicolo. Nel mese di novembre è prevista l’uscita dei prossimi due volumi: “1855 – Le Classement” e “La Guerre Champagne contre Tokay”.

Tullio Nese

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