Ebola in Italia: paziente zero curato con farmaco sperimentale

ROMA – Viene curato con un farmaco antivirale non ancora registrato, il medico siciliano cinquantenne di Emergency, contagiato dal virus Ebola mentre era in Sierra Leone e trasportato stamane presso l’Ospedale Spallanzani di Roma. Considerato paziente ‘zero’, è il primo italiano a essere stato contagiato dal virus Ebola mentre era in missione in Africa.

Il medico è stato aviotrasportato dalla Sierra Leone con un aereo militare, viaggiando in una barella completamente sigillata, specifica in casi di patologie infettive contagiose. Questo è quanto affermato dal colonnello Roberto Biselli, capo del team di biocontenimento dell’Aereonautica, che ha viaggiato con il medico italiano: “Tutta l’operazione si è svolta come pianificato e secondo le procedure per le quali siamo addestrati, è stato possibile assistere, in condizioni di massima sicurezza, il paziente, che è risultato tranquillo lungo la rotta”. Il paziente infatti, secondo quanto riportato dall’equipe medica che lo assiste, si presenta in condizioni stabili, ha 39 di febbre, ma non presenta segni di disidratazione. Il farmaco utilizzato sul paziente è un antivirale specifico, ma non ancora registrato, autorizzato con ordinanza dall’Aifa su indicazione del ministro della Salute. Tale farmaco è stato già utilizzato con successo su pazienti in Spagna e Usa, ma non verrà reso noto il nome fin quando non saranno definiti tutti i protocolli terapeutici necessari.

“Non è stato possibile ricostruire come è avvenuto il contagio in Sierra Leone del nostro medico”, ha affermato la presidente di Emergency, Cecilia Strada, e ancora: “Non possiamo rivelare per una questione di privacy tutti i dati del medico italiano contagiato, possiamo solo dire che è un infettivologo e che aveva già lavorato con Emergency, ma quella in Sierra Leone era la sua prima missione”.

Nonostante le rassicurazioni dei medici e degli infermieri dell’Ospedale Spallanzani, circa le misure adottate nei confronti del paziente infetto, la psicosi Ebola si fa sempre più intensa tra gli italiani, essendo questo il primo caso effettivo di Ebola trasferito all’interno del nostro Paese, a Roma.

Iulia Nicoleta Dana

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