Disabilità e Covid-19. Con accompagnatore e tutte le precauzioni del caso, il disabile psichico può uscire di casa per gestire le crisi

NAPOLI – In questi giorni di emergenza sanitaria da Covid-19 è importante e giusto restare a casa, lo leggiamo e ascoltiamo attraverso tutti i media italiani, ma poche persone possono comprendere quanto sia complicato destrutturare le abitudini dei ragazzi affetti dal disturbo autistico e in generale delle persone con disabilità psichica o patologie psichiatriche, costringendoli a una chiusura fisica che inevitabilmente andrà a peggiorare le loro già delicate condizioni di salute, in assenza anche del supporto delle terapie riabilitative.

Al riguardo viene in aiuto Chiara Marciani, Assessore alla Formazione e alle Pari opportunità della Regione Campania che, raccogliendo la richiesta di alcune famiglie di persone con disturbo autistico, ha mostrato grande disponibilità e sensibilità portando avanti una piccola ma importantissima battaglia a tutela di questi ragazzi speciali, facendo pubblicare in data odierna una precisazione relativa alle ultime Ordinanze della Regione Campania, riguardo le misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019, e precisamente: “Si è svolta presso l’Unità di crisi regionale una riunione per affrontare le problematiche espresse dal mondo dell’assistenza alle persone con disabilità e non autosufficienti, in questa delicata fase di gestione dell’emergenza sanitaria. Tra le altre questioni si è chiarito che ai soggetti con disabilità psichica o patologie psichiatriche per la gestione delle crisi comportamentali legate alle loro patologie, è consentito uscire di casa con l’assistenza necessaria di un accompagnatore, limitando allo stretto necessario la permanenza fuori casa e con le misure di prevenzione raccomandate (distanza interpersonale, uso di mascherine). Questa casistica infatti rientra nei casi (salute e estrema necessità) consentiti dalle disposizioni emanate per la gestione dell’emergenza sanitaria. L’accompagnatore avrà cura di portare con sé apposita autocertificazione. Sono state chiarite inoltre le diverse raccomandazioni per la prevenzione di possibili contagi e per la corretta gestione delle persone ospitate in strutture residenziali sociali e sociosanitarie, anche riportandosi alle indicazioni specifiche dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Unità di crisi coordinerà la raccolta dei fabbisogni relativi ai dispositivi di protezione individuale anche per i servizi sociali e sociosanitari, compatibilmente con la progressiva disponibilità che si prevede nei prossimi giorni e con le esigenze degli ospedali.”. Speriamo passi presto