Disabilità. A Napoli “Giochi senza barriere”, la festa di tutti

NAPOLI – Per l’intera giornata di lunedì 11 giugno alla Mostra d’Oltremare, con ingresso gratuito sia da Viale Kennedy che da Via Terracina, si svolgerà la XIV Edizione di Giochi senza barriere, con un programma di attività che include laboratori, giochi, teatro, animazione e tanto altro per onorare il Diritto alla festa di tutti i bambini.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Tutti a scuola onlus, vedrà la partecipazione di Istituzioni nazionali e locali, e la presenza di tanti artisti. Previsto il trasporto gratuito a scuole, parrocchie e associazioni.

Il presidente di Tutti a scuola, Antonio Nocchetti, al riguardo ha diffuso una nota che riteniamo opportuno pubblicare per intero: “Domani ricomincia giochi senza barriere? E’ la domanda più diretta e imbarazzante che mi viene rivolta da più di dieci anni da una ragazzina disabile la sera della festa.
Quando un bambino disabile ti chiede qualcosa abbiamo sempre due possibilità: sfuggire con un sotterfugio o provare a rispondere. ‘Domani ricomincia giochi senza barriere’ non è solo una domanda, piuttosto una dichiarazione d’amore e contemporaneamente un invito a fare qualcosa che non si è ancora fatto a sufficienza.
Forse è sconveniente ricordare che i disabili nel nostro paese sono, in età adulta, ridotti a un assegno di invalidità. Un assegno scandalosamente insufficiente. Forse è ancora più triste sottolineare che, usciti dal perimetro scolastico, anche quello vissuto con fatiche e frustrazioni indicibili, i disabili sono accolti solo nelle famiglie, che spesso si lacerano e si sgretolano per l’usura di una società ostile.
Famiglie che talvolta non esistono. A questo dovrebbe pensarci la politica. La buona politica.
Noi di tutti a scuola nel frattempo, un frattempo che dura da più di 15 anni, proviamo a ricordarlo ai politici cosa andrebbe fatto per la disabilità. Lo facciamo con diverse modalità, sempre partendo dai bisogni dei nostri figli e fratelli disabili. E così che nasce, cresce e diventa imponente la festa più fragile dell’anno.
Giochi senza barriere è contemporaneamente migliaia di storie e di persone che scelgono di condividere, senza timore di essere emarginati, una giornata eccezionale.
Oltre 65 bus prenotati, più di 5.000 pasti riservati, decine e decine di associazioni, centri, scuole, parrocchie, rappresentano gli ingredienti di un’avventura che si ripete da 14 anni. Tutto nella totale gratuità e nell’assoluta indipendenza dai potenti di turno che in tre lustri si sono avvicendati.
Siete tutti invitati lunedì alla mostra d’oltremare, artisti famosi e politici in carriera, ma soprattutto donne e uomini di buona volontà, per affermare con un sorriso devastante che un altro mondo deve esistere. A partire da qui. A partire da Giochi senza barriere.”

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