NAPOLI – Il 15 ottobre 2012 Lino Romano veniva brutalmente assassinato dai killer della camorra in una strada di Marianella, quartiere a nord di Napoli. Ma Lino non faceva parte di alcuna organizzazione criminale, era un ragazzo come tanti, che si era appena messo in auto per andare a giocare a calcetto con gli amici, dopo esser passato da casa della fidanzata per un saluto veloce.

In quello stesso palazzo, Domenico Gargiulo, latitante coinvolto nella faida di Scampia, partecipava a una cena a casa di parenti. Quando Lino uscì dal portone per entrare a bordo della sua Clio scura, il commando di fuoco lo scambiò per Gargiulo, il vero obiettivo dell’agguato, scaricandogli addosso 14 colpi di arma da fuoco.

Questa mattina in piazza Marianella, a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia, si è svolta la cerimonia di commemorazione in onore dell’operaio 32enne. Insieme alla sorella Lucia e alla fidanzata Rosanna, erano presenti il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris; l’assessore alle politiche giovanili, Alessandra Clemente; il prefetto, Francesco Musolino; una delegazione dell’associazione Libera e i compagni e i dirigenti della Prysmian, la fabbrica dove Lino era stato assunto da poco più di un anno.

“Noi non permetteremo a nessuno di dimenticare Lino. – ha detto Alessandra Clemente, parlando alla platea – Il sorriso di Lino rappresenta il sorriso dei ragazzi belli della città di Napoli”. Poi l’assessore ha annunciato che il Comune assegnerà a ragazzi del quartiere, con età compresa tra i 15 e i 19 anni, tre borse di studio per seguire corsi di teatro e musica. Il bando, denominato “Lino, uno di noi”, è stato istituito grazie alla collaborazione del Teatro Area Nord, del Duel Beat, della Scuola di Arte Musicale e dell’associazione Ciccarelli.

“Più che nelle istituzioni, la lotta alla camorra si fa con la cultura. – ha dichiarato De Magistris – Io giro per le scuole e noto che nei ragazzi certi valori sono forti. Perciò sono fiducioso”. Le celebrazioni per l’anniversario della morte di Lino Romano continueranno il 25 ottobre con il secondo memoriale “La guerra di tutti”, una serata di musica e cabaret che si terrà al teatro Troisi di Fuorigrotta.

“Lino era un ragazzo semplice e allegro. – ha ricordato Francesco Amato, amico del ragazzo e primo promotore dell’evento – E’ così che vogliamo onorare la sua memoria: con allegria e semplicità”.

By Gennaro Morra