Casalnuovo ha celebrato la giornata contro la violenza sulle donne

CASALNUOVO – Ieri alle ore 18:30 a Casalnuovo, in provincia di Napoli, presso il locale “Lumafral” si è tenuto un evento per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, organizzata dall’associazione senza scopo di lucro “Cittadini in movimento”, fondata dal Dott. Mennella e dalla Dott.ssa Tuccillo.

Dopo i saluti iniziali del Dott. Mennella, l’evento è stato condotto e moderato dalla Dott.ssa Marina Guarino, che ha recitato le parole del Talmud, il testo ebraico sacro: “La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata”. Inoltre ha ricordato l’origine della parola “violenza”, che deriva dal latino “vis”, che significa forza, e dalla terminazione “ulentus” che indica un eccesso, quindi la violenza indica un sovrabbondante uso della forza nei confronti di chi è più debole.

La serata è poi stata allietata dal maestro Salvatore Martello, che ha interpretato la canzone “Quello che le donne non dicono”, cantata da Fiorella Mannoia, ma scritta da un uomo, Enrico Ruggeri, come è stato sottolineato dallo stesso maestro. La parola è poi passata all’autore del libro “Non picchiarla, non lo merita”, Antonio Moccia, che ha spiegato la genesi del libro e ha fatto alcune riflessione sulla violenza sulle donna. La Dott.ssa Giovanna Settembrese ha poi letto un’enfasi della donna.

Successivamente è intervenuta la psicologa dello sportello antiviolenza “La casa di Marinella”, la quale ha spiegato in un importante intervento che quando le vittime decidono di allontanarsi dalla casa dell’uomo che le violenta, possono rivolgersi allo sportello per ricevere asilo, assistenza legale e materiale finché non trovano un’altra sistemazione.

La parola dunque è passata a Edda Cioffi, che ha raccontato la sua esperienza di donna come psicologa, speaker radiofonica e dirigente scolastica. Si è poi esibito “Il canto del Vesuvio”, ovvero il duo Adele Molaro e Franco Romano. Successivamente sono state visionate scene del film “Racconti da Stoccolma”, commentate da Salvatore Arrichiello.

L’artista Domenico Sepe ha invece presentato la sua opera scultorea “Pudore svelato”, che rappresenta il pudore di una donna svelato dagli altri, realizzata in cera proprio per simboleggiare la fragilità della donna. La serata è proseguita con l’intervento del maestro Luigi Monda, che ha presentato disegni e video realizzati insieme ai suoi alunni ed è terminata con l’intervento della Dott.ssa Tuccillo.

La serata dunque si è conclusa sulle note di Gabriele Marino, che ha cantato “Occhi da orientale” di Daniele Silvestri.

By Ilaria Nebulosi

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