Bullismo. A Sant’Anastasia gli alunni marciano cantando “No Bulls be Friends”

SANT’ANASTASIA – Martedi 21 Marzo alle ore 10:30, gli alunni dell’Istituto comprensivo Tenente Mario De Rosa, sito in Via Regina Margherita, hanno dato vita a una manifestazione contro il bullismo e il cyberbullismo, intitolata “No Bulls Be Friends”.

L’appuntamento con i bambini delle elementari e delle scuole medie è stato fissato in Piazza Monumento e Via Roma, dove a partire dalle ore 10:30 si è radunato il corteo. Dopo una breve presentazione a cura di Maria Capone, dirigente dell’Istituto comprensivo, in cui ha reso noto ai presenti la volontà degli stessi alunni di dare vita a questa manifestazione, cogliendo anche l’occasione per sottolineare il ruolo importante ricoperto dalla scuola in questa lotta, il corteo si è animato: i bambini dal primo al quarto anno delle elementari si sono radunati, impugnando dei palloncini colorati che sono stati lasciati liberi di volare nel cielo, accompagnati dalle parole e dalla musica di Marco Mengoni e la sua “credo negli esseri umani”, canzone scelta proprio per l’occasione. Al termine della canzone e dopo aver gridato al cielo “Bulli no, amici sì”, i bambini più piccoli hanno lasciato la Piazza per rientrare a scuola, lasciando posto ai bambini della quinta e delle medie. Dopo essersi disposti ordinatamente, è iniziata l’esibizione dei più grandi, che consisteva in due coreografie sulle note di “Andiamo a comandare” e di “We will rock you”: come è stato spiegato da un porta voce dei ragazzi, i testi delle canzoni sono stati modificati per l’occasione, e così “Andiamo a comandare” si è trasformato in un più corretto “Andiamo a denunciare”.

Terminata l’esibizione, i ragazzi hanno innalzato uno striscione che recitava “Il bullismo: l’ignoranza di sentirsi forti” e hanno iniziato a marciare nelle strade del Paese. Dopo aver lasciato la Piazza i ragazzi si sono mossi in direzione di Via d’Auria, intonando lo slogan “Bulli no, amici sì”, infine il corteo si è spostato su Via Guglielmo Marconi, per poi incamminarsi verso Via Regina Margherita e tornare nella sede scolastica.

Prima di sciogliere il corteo, i docenti hanno ricordato a tutti che all’interno delle varie sedi scolastiche, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, sarebbe stato possibile visionare i lavoretti degli alunni.

Daniele Amelino

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