LA HABANA – E’ stato registrato un forte incremento dell’emigrazione irregolare da Cuba verso gli Stati Uniti d’America: secondo le autorità americane sarebbero infatti già 3.722 i “balseros” cubani (Cittadini che tentano di raggiungere la costa americana a bordo di imbarcazioni artigianali – ndr) registrati su territorio USA, rispetto ai 2.129 nello stesso periodo dell’anno precedente. Analisti americani ritengono che tale aumento, + 75%, potrebbe essere il più importante dal 1994, anno del “periodo speciale”, la crisi economica che colpì Cuba dopo il collasso dell’Unione Sovietica nel 1991: la Guardia costiera americana infatti intercettò nel ’94 ben 37.191 emigranti cubani clandestini.
Questi dati tuttavia, se risultassero reali, contrasterebbero fortemente con la riforma della legge sull’immigrazione varata dal presidente cubano Raul Castro, che da oltre un anno consente ai cubani sopra i 18 anni, con documenti regolari, di viaggiare all’estero.