Animali. Alla villa comunale di Sant’Anastasia i vigili controllano solo i cani

SANT’ANASTASIA – Dando seguito alle lamentele presentate da alcuni cittadini, i vigili del Comune di Sant’Anastasia, Comune della città metropolitana di Napoli, hanno iniziato a compiere dei sopralluoghi nei pressi della villa comunale Tortora Brayda per verificare il rispetto delle regole di comportamento da tenere nella suddetta. Tra i tanti divieti imposti dal Comune troviamo i seguenti: non fumare, non usare le biciclette, non suonare, non lasciare le feci dei cani, non giocare a pallone e non usare bombolette spray. Nulla di strano, se non fosse che l’attenzione dei vigili si è concentrata in un’unica direzione e l’attività di controllo si limita nel redarguire o multare i proprietari dei cani che lasciano scorrazzare il proprio animale senza guinzaglio.

A tal riguardo la Legge è chiara: “In zone non adibite alla sgambatura dei cani, qualora il cane dovesse essere sciolto, le multe partono da un minimo di 50 euro fino a un massimale di 300”. Non è poco. Tuttavia la Legge deve essere rispettata, questo è fuori discussione, ma il comportamento dei vigili ha causato un po’ di malumore tra i vari proprietari dei cani, che usufruiscono degli spazi della villa per far passeggiare fido. A creare scontento infatti è la scelta di voler colpire esclusivamente chi trasgredisce al divieto riguardante i cani, lasciando impuniti tutti gli altri cittadini che, infischiandosene dei vari divieti, agiscono indisturbati talvolta causando anche danni vistosi alla villa.

Da notare che, per svolgere la loro azione di controllo, i vigili non circolano all’interno degli spazi verdi, ma restano comodamente appostati con la loro vettura al di fuori della villa comunale, controllando cosi solo la zona ovest della stessa, dove abitualmente vengono portati i cani a spasso per non disturbare i bimbi che giocano dal lato opposto della villa. I padroni dei cani hanno dunque osservato, segnalandocelo, che per quanto sia giusto far rispettare quel divieto, un vero controllo degli spazi verdi dovrebbe essere esteso a tutte le regole e non risolversi in una sorta di “caccia al cane”.

Un controllo da parte delle autorità è senza dubbio fondamentale, soprattutto da quando non sono più presenti i custodi, ma per mantenere la villa pulita, limitarsi a guardare chi passeggia con i cani non è certamente sufficiente. Per rendersene conto, i vigili dovrebbero fare quattro passi all’interno della stessa, sarebbe per loro anche salutare.

Daniele Amelino

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