Allarme maltempo: danni nell’Agro Nocerino – Sarnese

NOCERA SUPERIORE – Le forti piogge dei giorni scorsi hanno messo in ginocchio anche l’Agro Nocerino – Sarnese: è stato posto sotto controllo il fiume Sarno, i cui affluenti sono esondati a Scafati, provocando danni a strade e abitazioni.

A Nocera Superiore invece la forte pioggia ha reso inagibile, la scorsa notte, la già precaria struttura che accoglie l’ASL a Materdomini: a causa dell’incessante temporale che ormai si abbatte da giorni nella zona, la controsoffittatura ha ceduto, e l’acqua è penetrata al primo e al secondo piano. Gli operatori hanno cercato di far fronte alla situazione tentando di arginare il problema, ma l’infiltrazione ha invaso anche androne e corridoi, rendendo così qualsiasi intervento inutile. Il responsabile dell’ufficio tecnico dell’ASL, Antonio Grimaldi, ha chiesto l’immediata chiusura dei due piani, e il direttore responsabile, Gianluigi Ferrigno, disponendo lo stato d’emergenza, ha ordinato la chiusura degli stessi, i quali ospitano rispettivamente gli uffici veterinari e il Cup, centro uffici prenotazioni. Secondo le testimonianze, sui danni ha influito non poco la mancata manutenzione dell’edificio.

Nelle vicinanze, a Mercato San Severino, preoccupano le condizioni del fiume Solofrana: è stato lanciato dalle forze politiche locali un allarme per scongiurare disastri ambientali. A Pandola infatti, nella periferia della cittadina, l’acqua ha addirittura sommerso i terreni agricoli, costituendo un pericolo anche per le abitazioni.

Il fiume ha raggiunto livelli che arrecano preoccupazione a tutti gli abitanti locali, e Carlo Guadagno, esponente di Idea Comune, chiede un monitoraggio dell’alveo di questo corso d’acqua, soprattutto nella zone di Pandola, di piazza Dante e del Trincerone. Proprio in quest’ultima zona infatti le condizioni sarebbero più critiche, per via dell’accumularsi di detriti provenienti dai monti e trasportati dai precedenti nubifragi.

Intanto i servizi meteorologici nazionali rendono noto che in tutto il Sud, a partire da domani 8 febbraio, ci saranno ondate di gelo simili alle precedenti degli scorsi 31 dicembre e 1 gennaio.

Carmela Landino

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