Al via la Biennale del libro d’artista, al PAN

NAPOLI – Oggi alle ore 17:00 al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli, si inaugura la terza edizione della “Biennale del libro d’artista”, cioè una mostra il cui tema centrale sarà il libro, osservato in tutte le sue sfaccettature. La kermesse, curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma resterà aperta fino al 18 aprile.

La mostra ospiterà centinaia di opere di artisti come Ruggero Maggi e degli studenti dell’Accademia di Brera  e di GALA, cioè il Gruppo Attivo del Libro d’Artista, ideato da Rosella Quintini, che hanno lavorato a tre progetti: “É arrivato l’ambasciatore”, “3Artisti3” e “Lungo la costa”.

Le opere esposte rappresentano una rivisitazione del libro in chiave artistica, interpretandolo non solo come mezzo di diffusione di conoscenza e cultura, ma mettendone in risalto soprattutto la capacità di suscitare emozioni e sensazioni. L’intento dell’artista è fare in modo che chi osservi l’opera non si limiti alla lettura, ma viva il libro in tutte le sue sfumature, lo osservi e lo percepisca attraverso tutti i sensi. La mostra infatti si ispira a una frase del filosofo Francesco Bacone che già nel ‘500 scriveva: “Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti e pochi masticati e digeriti”.

Questi oggetti sono contemporaneamente libri e opere d’arte e custodiscono un significato, un messaggio nascosto che l’artista vuole trasmettere e che va colto attraverso l’immaginazione. Dal punto di vista formale le opere non rispettano una regola precisa, anzi ognuna di esse ha delle peculiarità: pagine di ceramica, vetro, plastica, immobili e ordinate, oppure pagine di carta da sfogliare, macchiate e ingiallite dal tempo. È l’artista a decidere in quale forma racchiudere il messaggio da veicolare. Da notare è il fatto che il primo libro d’artista è addirittura attribuito a Mallarmé, risalente al 1800, in seguito anche i futuristi di Marinetti realizzarono opere del genere. Poi il libro d’artista ebbe grande successo fino ad arrivare ai giorni nostri, coinvolgendo per la terza volta l’ente promotore “Lineadarte Officina Creativa” in questo progetto.

Durante l’inaugurazione ci saranno anche diverse esibizioni: “Sono” di Murat Onol e Emre Aypar; un racconto poetico e visivo e un’azione creativa intitolata “Semi-in-azione, se il seme non ‘muore’ non dà frutto”. L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e del Turismo del Comune di Napoli, con la collaborazione dell’Archivio “Non solo libri” e di “Terranostra news”.

By Ilaria Nebulosi

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